A Tor Sapienza non è successo nulla di grave, in fin dei conti. Almeno a sentire le risposte di Alfano durante il question time alla Camera dei deputati. In fondo, cosa vuoi che sia l’assalto di 100 residenti, con l’incendio di 4 cassonetti ed il tentativo di irruzione nel centro di accoglienza. E, cosa vuoi che sia il successivo pogrom di circa 400 persone, di cui 70 armate di mazze e bastoni (sempre parole di Alfano), con una irruzione nel centro, il lancio di bombe carta e sassi e l’incendio di numerosi cassonetti (per un totale di 14 operatori di polizia ed un cameraman feriti). Nulla, niente di preoccupante e certamente non meritevole di interventi straordinari.
Certo, le indagini continueranno ma il nostro ministro dell’interno ha già la sua versione: nessun gruppo organizzato dietro la “rivolta”, né di estrema destra, né facente riferimento alle tifoserie di calcio. E poi, ci mancherebbe: i romani non sono razzisti, ma “soltanto molto stanchi”. Anche quelli che con mazze e bastoni hanno provato a farsi giustizia (?) da soli.
Il problema, chiosa Alfano, è che serve “una intelligente strategia di distribuzione degli stranieri” (e la colpa finora è stata del mercato immobiliare, con strutture disponibili a prezzi convenienti solo in periferia), perché la questione migratoria non diventi “fattore di instabilità che può alimentare tensioni che non sono tipiche della nostra popolazione”. Insomma, a Tor Sapienza non è successo nulla di grave.
E noi che ci eravamo preoccupati nel vedere cittadini armarsi ed assaltare un centro di disperati, per di più per un motivo rivelatosi inesistente (il tentato stupro, che non c'entrava col centro…non che fosse giustificabile, ovviamente). Noi che ci eravamo stupiti della diversa considerazione data alle proteste di operai e studenti (facinorosi, pericoli per la democrazia ed altre amenità varie). Noi che ci eravamo indignati per l’assenza di un minimo accenno di condanna da parte del Presidente del Consiglio, tuttologo di fama mondiale. Noi eravamo certamente in errore: a Tor Sapienza non è successo nulla.