No vax, mascherine, multe: cosa cambia da oggi sul Covid dopo il decreto del governo Meloni
Con il governo Meloni cambiano le regole sul Covid, ma il risultato finale è frutto di una mediazione – anche con le Regioni, che prevalentemente sono a guida centrodestra – che comunque scontenta parte della maggioranza. Nel primo decreto legge del nuovo governo, viene stabilito che i medici che non si sono vaccinati possano tornare a lavorare insieme agli altri. È una decisione che ha fatto e sta facendo discutere, con la stessa Forza Italia – che fa parte del governo e della maggioranza – molto critica sulla scelta. Durissima anche la reazione del sindacato dei medici ospedalieri, e in generale del mondo scientifico.
Così i medici No vax, sospesi dal loro incarico e anche dallo stipendio, tornano in corsia e in reparto prima della scadenza naturale del provvedimento prevista per il 31 dicembre. L'ultimo giorno di stop è stato ieri, primo novembre. Perciò già da oggi possono tornare a lavorare insieme agli altri colleghi – la stragrande maggioranza – che invece si sono vaccinati contro il Covid.
Se da un lato Meloni ha scelto di seguire la strada della coerenza – in un certo senso – sulla questione dei medici No vax, ai quali aveva promesso il reintegro, dall'altro ha ceduto sulla questione mascherine. Alla fine l'obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale negli ospedali e nelle residenze sanitarie assistenziali è stato rinnovato fino alla fine dell'anno, nonostante sembrava destinato a decadere con l'ultima ordinanza dell'ex ministro Speranza.
Poi le chiamate del Colle, gli avvertimenti trasversali della comunità scientifica e soprattutto le proteste delle singole Regioni – anche di centrodestra – che hanno minacciato di confermare la misura per conto proprio, hanno convinto Meloni a desistere e a confermare l'obbligo fino al 31 dicembre. Negli ospedali e nelle rsa, perciò, non cambia nulla.
Discorso diverso per le multe agli over 50 che non si sono vaccinati, che invece il governo vuole cancellare. Le sanzioni da cento euro, però, saranno eliminate con un emendamento al decreto Aiuti ter ricevuto in eredità dal governo Draghi e in discussione in Parlamento. Su questo, però, Meloni non dovrebbe fare marcia indietro: chi non ha rispettato la legge non vaccinandosi non sarà perseguito ulteriormente, e le multe saranno cancellate.