No al Referendum, Salvini apre alle altre forze politiche. M5S: “Niente ammucchiate”

“Oggi nella splendida piazza Santa Croce a Firenze, che questo sabato alle 15 riempiremo di un mare di persone perbene. Una piazza aperta, tutti sono i benvenuti, al di là dell'idea politica. E aspetto anche tanti fiorentini che non ne possono più delle bugie e dei disastri di Renzi!”. Sono queste parole, che il leader della Lega Nord Matteo Salvini affida alla sua pagina Facebook, ad animare il dibattito sul referendum costituzionale del 4 dicembre. Nella lettura di Salvini, è auspicabile che i partiti e i movimenti politici che sostengono il No al referendum si ritrovino insieme per manifestare contro Renzi e il Governo, praticamente i “soli a sostenere la riforma della Costituzione”.

Una ipotesi bocciata dal MoVimento 5 Stelle, con Luigi Di Maio che spiega: “Noi siamo contrari alle accozzaglie fra sigle e capi di partito, siamo convinti che possa formarsi un fronte popolare fra la gente per dire no alla riforma della Carta”. Del resto, aggiunge, “abbiamo sempre detto che la campagna referendaria la faremo come MoVimento 5 Stelle, proprio perché ci sentiamo l’unica forza politica che ha sempre detto no a questa riforma”.

Di Maio, intanto, è impegnato a Londra in una serie di appuntamenti "elettorali", nell'ambito del cosiddetto "World Tour #IodicoNo", campagna per convincere gli italiani all'estero a sposare le ragioni del No alla riforma: