Senatore Nitto Palma, come giudica l’ ipotesi ventilata da Berlusconi di candidare Mara Venier a sindaco di Venezia?
Molto positivamente. Sul piano generale è l’ennesima prova della geniale modernità del presidente Berlusconi. Sul piano particolare, in tempi in cui la politica segna una assoluta distanza dalla gente, chi meglio di una donna del popolo veneziano, di una donna che ormai fa parte di ogni famiglia italiana, di una donna che ha dimostrato il suo valore e la sua intelligenza nella sua lunga carriera, di una donna mai sfiorata da polemiche, di una donna che, per la lunga esperienza in un mondo difficile, ben saprà guidare la macchina amministrativa.
Ci dica i tre punti di forza della candidatura della Venier…
È una donna del popolo, che ben conosce la realtà e i problemi di Venezia e Mestre. Saprà stare accanto alle fasce più deboli della cittadinanza e, per i suoi rapporti internazionali, sarà in grado di rilanciare la cultura della città. Ha dimostrato la sua integrità e onestà, ricordate quando, in diretta televisiva, fece emergere l'imbroglio delle domande rivelate prima ai concorrenti. Ha una grande umanità, ricordate il dramma Sposini. E per di più non frequenta quei salotti veneti in cui si intrecciano gli interessi che hanno dato corso allo scandalo Mose.
Non sarebbe la prima Mara lanciata in politica con straordinario intuito da Berlusconi…
Mara Carfagna, come tutti le riconoscono, è stata il miglior ministro delle pari opportunità della cosiddetta seconda repubblica. Mara Venier sarà un ottimo sindaco di Venezia.
Ci sveli la sua candidata ideale a sindaco di Napoli…
È prematuro. Un’idea ce l’ho, ma non intendo davvero bruciare nessuno.
