Niente tampone per uscire dall’isolamento e Green pass, cosa cambia con le nuove regole sul Covid
Le regole sul Covid cambiano ancora, stavolta in maniera quasi definitiva. Il passaggio si è consumato nei giorni scorsi in Senato, durante la fase di discussione del decreto Rave. Nel testo, adottato d'urgenza dal governo Meloni, oltre alle norme per contrastare quel tipo di manifestazioni non autorizzate c'era anche spazio per alcuni provvedimenti sul Covid. Nello specifico si trattava della fine dell'obbligo vaccinale per il personale sanitario, anticipato rispetto alla sua scadenza naturale del 31 dicembre. Con l'occasione della conversione in legge, però, il testo è stato ampiamente modificato nella parte che riguarda le misure di contrasto alla pandemia di Covid. E ora, una volta emendato e approvato a Palazzo Madama, arriverà blindato alla Camera dove dovrà essere convertito così com'è prima della scadenza. Insomma, è praticamente impossibile modificarlo di nuovo.
Le novità riguardano diversi ambiti delle regole Covid, tra cui alcuni ancora da chiarire. Probabilmente saranno necessarie delle circolari del ministro Schillaci, ma in generale gli ultimi pezzi dell'impianto di contrasto alla pandemia rimasti in piedi vengono sostanzialmente abbattuti.
A colpi di emendamenti della maggioranza, approvati dal centrodestra, il testo del decreto Rave ora prevede una serie di novità:
- l'isolamento delle persone positive al Covid, che dura cinque giorni, potrà essere concluso senza fare il tampone di controllo; bisogna capire cosa comporti questo, soprattutto se una persona dopo cinque giorni ha ancora dei sintomi, e se il ministro Schillaci deciderà di indicare due strade a seconda della sintomatologia;
- il Green pass non sarà richiesto più da nessuna parte, neanche per entrare negli ospedali e nelle residenze sanitarie assistenziali; era l'ultimo caso rimasto in cui poteva essere richiesto il certificato;
- le multe da 100 euro per chi non si è vaccinato anche se obbligato vengono sospese (e probabilmente saranno poi cancellate); parliamo di over 50, insegnanti, e lavoratori delle forze dell'ordine che non hanno rispettato la regola lo scorso anno;
- l'autosorveglianza per i contatti stretti dei positivi, da osservare ora con mascherina Ffp2 per dieci giorni, si accorcia a cinque giorni con il dispositivo di protezione individuale da indossare solo nei luoghi affollati; salta anche l'obbligo di effettuare un tampone.