138 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Nicodemo (Pd): “La comunicazione del partito? In questi anni sprecati un sacco di soldi”

Sprechi e inefficienza nelle strategie comunicative del Pd. Francesco Nicodemo, giovane napoletano e neo responsabile della comunicazione del Partito democratico, non risparmia stoccate e promette una inversione di tendenza.
A cura di Gaia Bozza
138 CONDIVISIONI
Immagine

"Negli anni passati sono stati sprecati un sacco di soldi nella comunicazione del partito democratico. E spesso è passato un messaggio sbagliato". Francesco Nicodemo, nuovo responsabile della comunicazione del Partito democratico, non ha parole consolatorie sulle strategie comunicative che il partito ha utilizzato fino ad ora. Un esempio: l'ormai celebre video nel quale si ballava e cantava "lo smacchiamo" sulle note di "We will rock you".  "Il video non solo faceva ridere – commenta – ma non funzionava anche perché la campagna elettorale del partito verteva sulla contrapposizione con Berlusconi. Invece noi vogliamo dialogare con tutti".

La comunicazione del Pd  – "Vorrei fare una comunicazione integrata online – spiega Nicodemo – Il sito è sottoutilizzato, la web tv grande e sottoutilizzata, due canali sociali utilizzati non benissimo". Con quali fondi, visto che verrà eliminato il finanziamento pubblico diretto ai partiti? "Contano di più le idee – risponde – Noi abbiamo un hardware straordinario: 6mila circoli e 350mila iscritti. La vera sfida è provare a costruire una piattaforma che contempli entrambe le cose". E Youdem che fine farà? "Deve essere valorizzata. La gestione dei contratti e di chi ci lavorerà non è competenza mia. Fino ad ora non ha funzionato perché è stata troppo spesso la voce del padrone".

Le norme ammazza web –  "Il luogo in cui discutere di queste norme è solo l'Ue con normativa uguale per tutti i paesi dell'unione – risponde –  Io faccio un ragionamento diverso, personalmente: noi affrontiamo il tema del digitale in maniera disorganica". Ma c'è un dettaglio: i renziani hanno co-firmato la web tax, mentre il segretario Renzi si dichiara contrario. "Per me quella norma è sbagliata e deve essere ritirata", ribatte il responsabile Pd.

Il rapporto con il Movimento 5 Stelle – I due leader, nei giorni scorsi, si sono resi protagonisti di un botta e risposta presto degenerato in insulti: ma ci sarà anche altro o il dibattito si fermerà a questo? "Noi abbiamo chiesto al Movimento 5 Stelle: siete disponibili a lavorare per il taglio dei costi della politica? Voi contestate che l'abolizione dei rimborsi elettorali partirà dal 2017. Noi siamo subito disponibili a rinunciare nel 2014. Ma voi siete disponibili a firmare la riforma del Senato?". Ai Cinque stelle (e non solo), questo è suonato come uno scambio.

Renzi, Sindaco e segretario – Ma il neo segretario del Partito democratico può ricoprire due incarichi a tempo pieno?: "Io credo che lui sia in grado di fare tutte e due le cose ma è anche uno che riconosce i suoi limiti – conclude – Se si dovesse rendere conto che si tratta di due cose incompatibili, farà una scelta".

138 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views