Nichi Vendola contestato da giovani del Pdl: blitz notturno a Terlizzi
Spavento per il Governatore della regione Puglia Nichi Vendola, svegliato nel cuore della notte da schiamazzi ed insulti da parte di alcuni ragazzi che pare abbiano anche bussato violentemente e con insistenza alla porta della sua abitazione di Terlizzi, in provincia di Bari. Il presidente di Sinistra e Libertà, svegliatosi di soprassalto e balzato giù dal letto è inciampato mentre scendeva precipitosamente dalle scale, cadendo e procurandosi qualche contusione.
E' stato lo stesso Vendola ad avvertire i carabinieri, i quali, giunti sul posto, hanno fermato dei ragazzi mentre affiggevano dei volantini di protesta contro i tagli alla sanità pugliese. Si tratta di quattro ragazzi incensurati, ventenni, studenti universitari vicini al Popolo della Libertà, che a Vendola rimproveravano di non aver mantenuto la promessa di riaprire il reparto di ginecologia dell'ospedale di Terlizzi. Nonostante la paura, stamattina Vendola si è recato, anche se claudicante e ancora scosso, alla conferenza stampa di fine anno, per illustrare i risultati della sua giunta; in tale sede ha raccontato quanto accaduto rammaricandosi del fatto che i ragazzi del pdl abbiano scambiato la sua abitazione privata come "una specie di protesi della lotta politica". Ha dichiarato, inoltre, come rileggiamo anche sulla sua pagina ufficiale di facebook:
Ho scelto di vivere nel centro storico del mio paese di fronte al mercato, e non in una villa residenziale separata dal popolo e penso che continuerò così. Spero che i giovani del PDL abbiano motivo di imparare le regole della lotta politica.
Continua, dunque, il clima di tensione politica in Italia e la cronaca fa registrare un altro episodio increscioso, dopo il caso dei petardi contro la sede della Lega Nord di Gemonio: un indice preoccupante dello scivolamento della dialettica politica sul piano della rissa e dello scontro, episodi di cui il Paese non ha davvero bisogno, specie in un momento estremamente delicato per quanto concerne la situazione economica e gli equilibri istituzionali.