Nessuna Regione cambierà colore: chi resta in giallo e chi in arancione la prossima settimana
Nessuna regione cambierà colore dopo l’ultimo monitoraggio della Cabina di regia Iss-ministero della Salute. Questa, dopo tanti cambi, è la settimana della stabilità per le Regioni e le province autonome e dunque non avremo alcuna ordinanza di cambio colore firmata dal ministro Speranza. Lunedì 31 gennaio la mappa dell’Italia resta la stessa con 12 regioni che restano in zona gialla (Lombardia, province autonome di Trento e Bolzano, Veneto, Emilia Romagna, Liguria, Marche, Lazio, Puglia, Campania, Sardegna e Calabria), 5 regioni in arancione (Valle d'Aosta, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo e Sicilia) e solo 3 che resistono in zona bianca e sono Umbria, Molise e Basilicata. Non c’è ancora dunque nessuna zona rossa in Italia. Questo è quanto emerge dai dati degli indicatori decisionali dell'ultimo monitoraggio aggiornati al 27 gennaio che l'Adnkronos Salute ha avuto modo di visionare.
Le regioni in zona gialla e in zona arancione
Ha già confermato, ad esempio, che resterà in zona gialla la Lombardia il presidente della Regione Fontana: “Si conferma la frenata dei contagi e la Lombardia resta in zona gialla, anche nel consueto monitoraggio settimanale della cabina di regia di Iss e Ministero della Salute”, così in un post su Facebook. Nel testo, Fontana sottolinea che "calano tutti i parametri: incidenza sui 100 mila abitanti si attesta 13,6, sotto la media nazionale che è 15. Scendono anche i livelli di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e area medica".
I dati del monitoraggio Iss
Dal monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute sull'andamento dell'epidemia di Covid-19 emerge che sono in calo sia i valori dell'incidenza dei casi di Covid per 100mila abitanti sia l'indice di trasmissibilità Rt. L’incidenza è pari a 1823 (rispetto al valore di 2011 della scorsa settimana) e l'Rt si abbassa a 0,97 (mentre la scorsa settimana era pari a 1,31).