Nel decreto Natale 645 milioni di aiuti per i ristoranti, ma non basteranno per tutti
"Daremo pieno sostegno agli esercizi commerciali che subiranno danni economici", scriveva ieri sera il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, mentre veniva annunciato il nuovo decreto di Natale. Provvedimento per il quale tutta Italia, tra il 24 dicembre e il 6 gennaio, diventerà zona rossa nei giorni festivi e prefestivi e zona arancione in quelli rimanenti. In entrambi i casi, attività come bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie, si troveranno a dover chiudere i battenti e a lavorare solo con l'asporto e le consegne a domicilio. Per le attività colpite dalle restrizioni il governo ha messo in campo ulteriori stanziamenti per fornire sostegno economico, ma probabilmente non basteranno.
Sono 645 milioni in totale i soldi raccolti all'ultimo minuto dal governo e messi a disposizione delle attività più colpite dalle nuove regole. Ma, secondo alcuni calcoli di Confcommercio, quella che la ristorazione potrebbe perdere durante le feste è una somma molto più elevata: tra Natale, Capodanno e la Befana potrebbero essere bruciati tra i 7 e i 10 miliardi di fatturato. Ma per un ulteriore scostamento di bilancio bisognerà aspettare il 2021, a gennaio, quando ne è previsto uno da 20 miliardi. Soldi con cui si dovrà finanziare un nuovo capitolo del decreto Ristori, nel quale si includeranno anche gli incentivi per chi ha subito perdite durante le festività natalizie.
Intanto i 645 milioni di euro messi sul tavolo (455 milioni di euro per l’anno 2020 e di 190 milioni di euro per l’anno 2021) dovranno sostenere solamente il settore della ristorazione. Anche se non è l'unico colpito dalle nuove chiusure. Come si legge nel testo, infatti, gli aiuti stanziati con il decreto Natale riguarderanno solo le attività che appartengono al codice Ateco 56. Quindi:
- 56.10.11-Ristorazione con somministrazione
- 56.10.12-Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
- 56.10.20-Ristorazione senza somministrazione per la preparazione di cibi d’asporto
- 56.10.30-Gelaterie e pasticcerie
- 56.10.41-Gelaterie e pasticcerie ambulanti
- 56.10.42-Ristorazione ambulante
- 56.10.50-Ristorazione su treni e navi
- 56.29.10- Mense
- 56.21.00- Catering per eventi, banqueting
- 56.30.00- Bar e altri esercizi simili senza cucina5
- 6.29.20- Catering continuativo su base contrattuale