Nel 2023 l’INPS ha speso oltre 300 miliardi di euro per pagare le pensioni
La spesa per le pensioni è sempre più alta. L'anno scorso l'Inps ha dovuto versare oltre 300 miliardi di euro per gli assegni pensionistici, precisamente ben 304,14 miliardi di euro: questa cifra aumenta non solo a causa di una fetta sempre più importante di pensionati tra la popolazione generale, ma anche per la rivalutazione degli importi a fronte dell'inflazione, che ha reso più pesante l'esborso per le casse dell'Inps. Il (CIV) dell'Istituto ha presentato il suo Rendiconto dell'anno passato, mettendo in fila qualche numero: per quanto riguarda le pensioni, come abbiamo detto, nel 2023 sono stati spesi 304,14 miliardi di euro, con un aumento del 7,4% – cioè ben 20,890 miliardi – rispetto all'anno precedente.
In totale, le pensioni complessivamente liquidate nel 2023 sono state 837.399, rispetto alle 876.024 dell'anno precedente. L'aumento, ha sottolineato l'Inps, è dovuto quasi per intero alla rivalutazione degli assegni a fronte dell'impennata inflazionistica registrata nel 2022.
Nel Rendiconto si è ancora precisato come il bilancio dell'Istituto nel 2023 si sia chiuso con un saldo della gestione finanziaria di competenza di 12,18 miliardi di euro, con un risultato economico di esercizio positivo per 2,06 miliardi e con un avanzo patrimoniale netto che passa da 23.22 a 29,78 miliardi di euro. Nel documento si legge: "È un risultato importante per l'Istituto e un ulteriore elemento che attesta l'equilibrio del sistema previdenziale pubblico italiano il quale, per la rilevanza economica che assume nell'ambito della contabilità generale dello Stato, incide sulla stabilità complessiva del sistema Paese".
A livello di numeri assoluti le entrate complessive nel 2023 sono state di 538 miliardi, mentre le uscite ammontano a 524 miliardi di euro. In generale, il Rendiconto ha evidenziato un incremento importante (19,21 miliardi di euro) come risultato della crescita delle spese legate alle politiche previdenziali e, al tempo stesso, una contrazione di quelle per le politiche sociali. La spesa per le politiche del lavoro è aumentata invece di 8,47 miliardi.