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Nei primi sondaggi politici dopo l’estate il centrosinistra è in vantaggio sul centrodestra: i risultati

Dopo la pausa estiva la politica riprende a pieno regime, e ritornano anche i sondaggi politici: nell’ultimo mese e mezzo Fratelli d’Italia e Forza Italia sono rimasti stabili, mentre la Lega è crollata. Anche il Pd è calato, ma sono cresciuti molto Azione, Avs e M5s: nella nuova rilevazione di Quorum/YouTrend, così, l’opposizione è in vantaggio sul centrodestra di diversi punti.
A cura di Luca Pons
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Terminate le settimane estive, in cui il dibattito politico è rimasto fuori dal Parlamento a causa della pausa di agosto, anche i sondaggisti tornano a misurare quali partiti hanno più consensi tra gli italiani. Se il centrodestra ha un risultato nel complesso deludente – da metà luglio a oggi hanno tenuto FdI e Forza Italia, ma la Lega è scesa moltissimo – l'opposizione va meglio: il Partito democratico scende di mezzo punto, ma il Movimento 5 stelle, Alleanza Verdi-Sinistra e Azione crescono parecchio. Stando a questo sondaggio, i partiti dell'opposizione oggi avrebbero diversi punti di vantaggio rispetto al centrodestra.

Fratelli d'Italia è al 28,6% dei consensi, con un +0,1% guadagnato in un mese e mezzo. Si può parlare di stabilità quindi per il partito di Giorgia Meloni, che non vede sfidanti immediati nelle vicinanze, tra gli avversari e tantomeno tra gli alleati, a livello di consensi. Per Forza Italia c'è un 9,2% di cui essere soddisfatti, anche se l'insistenza su temi come lo Ius scholae non sembra aver pagato moltissimo (rispetto a metà luglio c'è un -0,1% nei voti).

Chi invece va decisamente male è la Lega: 7,9% dei consensi, distacco di quasi un punto e mezzo dai forzisti di Tajani e soprattutto -0,7% rispetto a metà luglio. È il calo più forte di tutti i partiti rilevati dal sondaggio, e testimonia un momento di difficoltà del Carroccio di Matteo Salvini, che – forse anche nella battaglia sull'Autonomia differenziata – continua a essere il terzo partito del centrodestra.

Nell'opposizione ci sono risultati positivi e negativi. Vanno male i dem di Elly Schlein: il Partito democratico è al 23,3%, ma perde lo 0,5% nelle ultime sei settimane. Il risultato è ancora ben al di sopra della soglia ‘psicologica' del 20%, che alcuni mesi fa sembrava difficile da confermare, ma non permette di impensierire Meloni e il suo partito.

Al contrario, registrano un netto avanzamento molti degli altri partiti che formano il ‘campo largo'. Il Movimento 5 stelle sale all'11,1% con un +0,6%. Un dato ancora lontano dal 15/16% a cui puntavano i M5s all'inizio dell'anno, ma che se non altro conferma un trend in crescita dopo il deludente risultato delle Europee e nonostante i dissidi interni. Alleanza Verdi-Sinistra arriva al 7% guadagnano a sua volta lo 0,6%, e continua una risalita nei consensi che ha portato il partito di Fratoianni e Bonelli a percentuali doppie rispetto a quelle ottenute alle elezioni politiche del 2022.

Passi avanti anche per gli schieramenti centristi. In particolare Azione, partito di Carlo Calenda, va al 3,5% guadagnando lo 0,6%. Intanto +Europa si attesta al 2,3% con un più modesto +0,2%, e Italia viva di Matteo Renzi resta al 2% con un +0,1%.

Nel complesso, quindi, i partiti dell'opposizione sommati arrivano al 49,2% dei consensi. Si tratta, certo, di un'alleanza ipotetica e che oggi di fatto non esiste ancora, a livello nazionale, ma è nelle fasi iniziali della sua eventuale costruzione. I numeri comunque mostrano che ci sarebbe un forte vantaggio sul centrodestra, ‘fermo' al 45,7%.

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