Naufragio al largo di Lampedusa, morti un adulto e un bimbo di un anno: 30 migranti in salvo
Al largo di Lampedusa si è consumata l'ennesima tragedia. Sono ore caldissime sull'isola, per via dei molti sbarchi di migranti che si susseguono uno dopo l'altro. Ma c'è anche chi non riesce a raggiungere la terraferma. A 38 miglia dalla costa dell'isola siciliana un barchino è naufragato e i migranti a bordo sono stati soccorsi dalle motovedette della Guardia costiera. Per un adulto e un neonato di circa un anno, però, era troppo tardi. Un altro neonato è stato recuperato e rianimato appena in tempo. Altre trenta persone sono state tratte in salvo e portate al molo di Favarolo. La Procura di Agrigento, con l'aggiunto Salvatore Vella, ha aperto un fascicolo d'inchiesta a carico di ignoti, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e morte quale conseguenza di altro reato. Come accade ogni volta che c'è un naufragio simile. Si cercheranno gli scafisti tra i superstiti, che verranno anche interrogati per capire come siano morti l'adulto e il bimbo.
A Lampedusa è stata una notte di sbarchi: sono arrivati 307 migranti con sette barchini solo prima dell'alba. A bordo c'erano donne e minori originari di Congo, Costa d'Avorio, Mali, Nigeria, Gambia, Camerun e Burkina Faso, soccorsi sempre dalle motovedette della Guardia di finanza e della Capitaneria. Dopo il triage sanitario a molo Favarolo, sono stati portati tutti all'hotspot di contrada Imbriacola – quello dove Salvini fece il suo famoso blitz – costantemente vicino al collasso. Al momento ci sono oltre 1.300 ospiti a fronte di 390 posti disponibili. Tra loro in 180 saranno trasferiti a Porto Empedocle con i traghetti di oggi.
"Siamo in una guerra che molti ignorano o fanno finta di ignorare – ha commentato il sindaco Filippo Mannino – Serve una legge speciale per Lampedusa che aiuti concretamente a gestire questo fenomeno che ha ricadute sulla gestione del territorio, e quindi sull'amministrazione comunale. Serve una task force pronta ad occuparsi di tutti gli aspetti connessi ai soccorsi e alla macchina dell'accoglienza". E ha rilanciato: "Il ministro Piantedosi venga di persona, venga a vedere".