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Napolitano sugli scontri ad Arcore: “Manifestazioni non degenerino”

Giorgio Napolitano, critico per gli scontri di ieri ad Arcore, ha sottolineato che la libertà di manifestare non deve lasciare spazio a frange di estremisti.
A cura di Alfonso Biondi
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Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in una nota ufficiale, ha condannato in maniera decisa gli accadimenti di ieri. Nella giornata di ieri, infatti, il Popolo Viola s'era dato appuntamento ad Arcoreper protestare contro Berlusconi e chiederne le dimissioni, vista la sua delicatissima posizione nell'ambito del caso Ruby. Manifestazione quella di ieri colorata, vivace, ma pacifica. Questo almeno era l'intento degli organizzatori. Come accade spesso, infatti, anche ieri alcuni facinorosi si sono intrufolati tra i manifestanti per scatenare disordini e scontri con polizia, scontri in cui qualche agente è rimasto contuso. Insomma gente cui non importava manifestare contro la politica del bunga bunga e dei dopocena piccanti, ma che voleva solamente alimentare la tensione. E c'è riuscita.

Nella nota del Quirinale, Napolitano, che solo 3 giorni fa aveva chiesto un clima corretto e costruttivo, ha affermato: "L'esercizio del diritto costituzionale a manifestare pacificamente non deve degenerare in inammissibili disordini e scontri provocati da gruppi estremisti".

Anche il Ministro dell'Interno Roberto Maroni aveva alcune dichiarazioni sugli scontri: "Sono fatti che vanno colpiti e continueremo a farlo: oggi c'e' il processo per direttissima e spero che chi si e' reso responsabile dell'aggressione ai poliziotti subisca una condanna esemplare".

Per gli scontri di ieri sono stati arrestati due giovani: Giacomo Sicurello, 23 anni, e Simone Cavalcanti, 21 anni. I due sono stati rilasciati e il giudice del Tribunale di Monza non ha disposto per loro alcuna misura cautelare. Il giudice ha convalidato l'arresto dei due, ma ha ritenuto non sussistenti le esigenze per disporre una misura cautelare, anche perché "Il ruolo degli arrestati non e' connotato da particolare gravità". I due giovani si sono difesi dalle accuse che gli venivano mosse, dichiarando di essere stati caricati dalla polizia mentre stavano per strada. E alcune riprese video confermerebbero questa versione, come rivela il legale di uno dei due ragazzi.

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