Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto la laurea ad honorem in Relazioni internazionali. La pergamena è stata conferita al Capo dello Stato dal rettore Ivano Dionigi nell’aula magna di Santa Lucia, a Bologna, e la città è stata teatro di scontri. Gli indignati hanno tentato l’irruzione nella sede, si sono verificati diversi tafferugli con le forze dell’ordine, come visto nel video pubblicato su Youtube da un utente. Negli scontri è partita qualche manganellata, un cronista di ‘Repubblica' è rimasto ferito alla testa e alla mano. Duro il giudizio al riguardo dello stesso Napolitano: “Se le manifestazioni di dissenso e di protesta sono espresse in maniera corretta possono essere prese in considerazione. Altrimenti no”. I manifestanti hanno lanciato uova e sacchetti della spazzatura contro le forze dell’ordine che blindavano l’Università: “Portateli a Napolitano”.

Scontri a Bologna tra manifestanti e polizia

Secondo quanto riferito dalla Questura, gli indignati che stamattina hanno protestato contro la laurea ad honorem al presidente Giorgio Napolitano avrebbero usato spray urticanti e liquido corrosivo. Bologna era blindatissima e i ragazzi di ‘Occupy Unibo', partiti da via Verdi alle 10.30, hanno tentato un’irruzione fallita all’aula magna di Santa Lucia, dov’è avvenuta la consegna della laurea ad honorem. I manifestanti hanno sfilato con una serie di scudi di carta a forma di pergamena, al grido di “Ora diventeremo ingovernabili”. I protagonisti del corteo hanno tentato di accedere all’aula anche attraverso altre entrate, ma ogni accesso era blindato. Dopo aver tentato di forzare un blocco della polizia, è partito uno scontro tra manifestanti e forze dell’ordine, una breve rissa durante la quale tre persone sono rimaste ferite: tra queste, un cronista di ‘Repubblica', ferito alla mano e alla testa.

Anche i ragazzi del centro sociale di ‘Tpo' e di ‘Sadir', riunitisi alle 11 di questa mattina a via Castiglione, hanno partecipato al corteo, lanciando sacchetti di spazzatura con su scritto ‘laurea’. “Benvenuti a Gaza, perché per una laurea hanno blindato una città. La laurea dovrebbe andare a chi lotta per i diritti. Regalandola così equivale a paragonarla a immondizia”, hanno urlato i manifestanti. Lanciando i sacchetti di spazzatura contro le pattuglie che blindavano l’università, gli attivisti avevano urlato: “Questi sono per il presidente Napolitano”.