Anche stavolta il giudizio dell'agenzia Moody's sulle casse del Comune di Napoli è drastico: Ba1 è il rating di lungo termine sul debito. Un giudizio che probabilmente sarà ulteriormente aggravato nei prossimi giorni. Ciò, spiega l'agenzia, a causa in primo luogo delle crescenti preoccupazioni sulla tenuta finanziaria del Comune Napoli a seguito della determinazione di ingenti crediti di dubbia esigibilità, che probabilmente porteranno a un pesante disavanzo di bilancio.
Al centro di tutto ci sono due cifre. La prima è rappresentata dai 430 milioni di euro dei crediti dubbi o non esigibili (tasse non recuperabili e i costi di servizio maturati in anni precedenti). Questo squilibrio – scrive Moody's – rappresenta un terzo del bilancio operativo annuale. A ciò si aggiunge il problema già noto, derivante dalla riduzione dei trasferimenti statali a causa delle misure di austerity nazionale. "I trasferimenti statali più bassi – scrive l'agenzia Usa – erano in gran parte responsabili del calo del 5% dei ricavi di esercizio previsto nel 2011 e hanno aggravato la crisi di liquidità della città. La pressione fiscale di Napoli – continua – potrebbe essere risolta con nuovi finanziamenti da parte del governo centrale".
[quote|left]|L'Ente ha 1,63 miliardi di debiti diretti[/quote]L'altra cifra è 1,63 miliardi di euro, l'ammontare del debito diretto del Comune. Una cifra che equivale a circa il 131% dei ricavi di esercizio previsto. Tale rapporto – scrive Moody's – sale a circa 160% se si includono le stime del debito finanziario di importanti aziende municipalizzate (le cosiddette ‘partecipate'). Napoli ha finora mantenuto riserve di cassa sufficienti per onorare regolarmente i suoi debiti debiti ma – avverte l'agenzia di rating americana – sono in crescita i debiti commerciali verso fornitori e aziende municipali, flussi di cassa che dovranno essere attentamente monitorati.
Nei prossimi giorni Moody's analizzerà l'entità degli squilibri di bilancio dell'Ente guidato da Luigi de Magistris, e la credibilità e l'efficacia di qualsiasi azione di recupero. "Ci aspettiamo di ricevere informazioni tempestive e complete di concludere il rating – conclude l'agenzia – presumibilmente nelle prossime settimane". E – avverte – un downgrade del rating di Napoli "è probabile".