Una nuova tegola giudiziaria si abbatte sulla giunta comunale di Napoli guidata da Luigi de Magistris: un invito a comparire per il vicesindaco Tommaso Sodano e per l'assessore Pina Tommasielli, per due distinte inchieste. La prima, che ipotizza il reato d'abuso d'ufficio nasce nell'ambito di un'inchiesta sull'affidamento a una docente dell'università di Bergamo di un progetto per il bollino blu sulla qualità dell'aria. Con Sodano indagati la docente Mariacristina Roscia e il dirigente comunale del settore Ambiente Giuseppe Pulli. Diversa la vicenda che riguarda la Tommasielli per la quale si ipotizza il reato di falso nell'ambito di un'inchiesta sull'annullamento di multe nella zona a traffico limitato. In pratica, sostengono gli investigatori, avrebbe fatto togliere multe a una sorella e a un cognato facendo risultare falsamente – è l'ipotesi dell'accusa – che i due avevano invece un regolare permesso per circolare all'interno dell'area. Assessori, dirigente e docente sono stati convocati in Procura la prossima settimana.
Per quello che riguarda invece un'altra inchiesta, quella che coinvolge esponenti del Comune di Napoli sugli appalti per le gare della Coppa America, oggi la Guardia di Finanza ha nuovamente sequestrato il computer e i documenti del capo di gabinetto del Comune di Napoli, Attilio Auricchio. Terminale e atti erano stati dissequestrati nei giorni scorsi dal Riesame. I militari hanno notificato ad Auricchio un altro decreto emesso dai pm Graziella Arlomede e Marco Bottino, che fa riferimento alle accuse mosse al dirigente comunale: concorso in turbativa d'asta e abuso d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta sulle due edizioni della Coppa America.