È ormai guerra aperta tra Luigi De Magistris, sindaco di Napoli e il suo ex assessore al Bilancio, il professore sannita Riccardo Realfonzo. A far traboccare la classica goccia è stata una intervista del silurato Realfonzo a "Il Fatto quotidiano". Uno sfogo riportato in grande evidenza dall'edizione online diretta da Peter Gomez:
Dice Realfonzo parlando del suo ex sindaco:
La verità è che c’è una parte della città che si sente tradita e delusa da lui. Una parte della città che ricorda un programma elettorale ricco di idee per il rilancio di Napoli, all’insegna della legalità e del risanamento, che però è in buona parte sconfessato. E certo non per volontà mia o di Pino che anzi abbiamo provato ad andare avanti.
Non è la prima volta, da quando si è consumato l'addio e Realfonzo è stato messo alla porta da Palazzo San Giacomo che i due si scambiano accuse al vetriolo. Ma stavolta il sindaco ha sfoderato l'arma della maxi richiesta di risarcimento danni:
Ho dato mandato ai miei legali di presentare un'azione civile, avanzando richiesta di 1 milione di euro, in relazione alle dichiarazioni rilasciate dall'ex assessore Realfonzo. Si tratta infatti di una intervista dal contenuto diffamatorio, fondata su falsità provenienti da un soggetto che, in questo modo, non fa altro che confermare il proprio fallimento politico come assessore, scaricando livore su chi gli ha dato piena fiducia per un anno. Il ricavato dell'azione civile da me intrapresa sarà destinato integralmente alle fasce deboli della nostra città.
Proprio oggi un altro giornale, l'edizione napoletana de La Repubblica, riportava la notizia dello smembramento dello staff di Realfonzo (si tratta di incarichi fiduciari con contratti revocabili) e la chiusura del rapporto di lavoro con il Comune di un'altra staffista, la compagna del professore sannita, che era in forza all'entourage del vicesindaco Tommaso Sodano.
De Magistris in una durissima nota fa capire che stavolta il rapporto con colui che è stato forse il primo a sostenere la corsa del sindaco ‘arancione' è ormai rotto:
Parole, quelle di Realfonzo, che risultano offensive non solo e non tanto verso di me e la mia giunta, quanto verso una città intera che ha rialzato la testa, dimostrando discontinuità col passato e desiderio di legalità, come confermato dalla forte credibilità nazionale e internazionale che oggi Napoli può vantare. Se fosse vera soltanto una metà di quello che egli afferma, allora c'è da chiedersi come mai non si sia spontaneamente dimesso invece di attendere la mia sfiducia, continuando a far parte di una giunta di cui ha condiviso ogni atto e ogni provvedimento.
Nel frattempo su Facebook è comparso un gruppo a sostegno dell'ex responsabile del Bilancio "De Magistris querela anche noi" e sulla pagina fan del sindaco ci sono numerose critiche a quest'ultima sortita.