È morto Roberto Maroni, l’ex ministro Lega aveva 67 anni ed era malato da tempo
È morto Roberto Maroni. L'ex segretario leghista, governatore lombardo e ministro dell'Interno e del Welfare aveva 67 anni.
"Questa notte alle 4 il nostro caro Bobo ci ha lasciato. A chi gli chiedeva come stava, anche negli ultimi istanti, ha sempre risposto ‘bene'. Eri così Bobo, un inguaribile ottimista. Sei stato un grande marito, padre e amico. Chi è amato non conosce morte, perchè l'amore è immortalità, o meglio, è sostanza divina (Emily Dickinson). Ciao Bobo", si legge nell'annuncio della famiglia.
I funerali, ha fatto sapere Matteo Salvini, si terranno venerdì mattina, il 25 novembre, a Varese.
Maroni, dunque, era malato da tempo. Era nato a Varese nel 1955. Qui durante gli anni del Liceo è stato allievo di Cesare Revelli. Sposato e con due figli, è stato responsabile dell'ufficio legale della sede italiana di una multinazionale statunitense. Nel 1979 c'è stato l'incontro con Umberto Bossi e dieci anni più tardi ha partecipato alla fondazione della Lega Nord.
La carriera politica e il ritiro a causa della malattia
Nel corso della sua lunga carriera politica è stato segretario federale della Lega Nord da luglio 2012 a dicembre 2013. È stato Ministro dell'interno nei governi Berlusconi I e Berlusconi IV, risultando il primo politico esterno alla Democrazia Cristiana a ricoprire l'incarico nella storia repubblicana, Ministro del lavoro e delle politiche sociali nei governi Berlusconi II e Berlusconi III. È stato infine presidente della Regione Lombardia dal 2013 al 2018, succedendo a Formigoni.
Tra le sue ultime attività, il 20 ottobre 2021, nominato dalla ministra Luciana Lamorgese, si è insediato come presidente della Consulta per l’attuazione del protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto dello sfruttamento lavorativo in agricoltura e del caporalato, organo del Ministero dell'interno.
Sempre nel giugno 2021 aveva annunciato la sua candidatura a sindaco di Varese, ma aveva poi deciso di ritirarsi dalla corsa a causa di problemi di salute, che hanno tormentato i suoi ultimi anni di vita. In una delle sue più recenti interviste al Corriere della Sera aveva detto: "La mia malattia? Sto facendo tutte le cure".
Il cordoglio di Matteo Salvini e della politica italiana
Tanti i messaggi di cordoglio arrivati negli ultimi minuti. "Sono profondamente colpita dalla notizia della scomparsa di Roberto Maroni. Un amico, un politico intelligente e capace, un uomo che ha servito le Istituzioni con buonsenso e concretezza. Il Governo esprime il suo cordoglio e la sua vicinanza alla famiglia e ai suoi cari in questo momento difficile", si legge in un comunicato del presidente Giorgia Meloni.
Tra i primi, si può leggere su Twitter quello del ministro della Difesa Guido Crosetto: "Un amico. Una persona perbene. Un uomo che ha portato buonsenso, concretezza e moderazione nelle Istituzioni. Da Parlamentare, da Ministro, da Presidente di Regione. Esce a testa alta dalla vita. Che la terra ti sia lieve Roberto".
Anche il leader del Carroccio, Matteo Salvini, ha ricordato Maroni sui propri canali social: "Grande segretario, super ministro, ottimo governatore, leghista sempre e per sempre. Buon vento, Roberto".
Commosso anche Silvio Berlusconi: "Apprendo, con profondo dolore, della scomparsa di Roberto Maroni, un amico, più volte autorevole ministro dei miei governi, già segretario della Lega Nord e valido governatore della Lombardia", si legge in un tweet.
"Profondo cordoglio per la scomparsa di Roberto Maroni. Un uomo perbene di cui la politica italiana sentirà la mancanza. Vicinanza e affetto alla sua famiglia, ai suoi cari e alla comunità degli amici della Lega", ha scritto il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
Sempre tra le fila del governo è intervenuto Antonio Tajani, numero uno della Farnesina: "Roberto Maroni è stato un protagonista della politica italiana. Ha ricoperto con grande senso dello Stato incarichi molto importanti. Difendendo sempre con coraggio le sue idee. Prego per la sua famiglia in questo momento di dolore. Riposi in pace", ha scritto su Twitter.
Nel campo dell'opposizione la prima reazione di cordoglio è stata quella del senatore Pd Enrico Borghi: "Un pensiero e un ricordo per Roberto Maroni. La sua intelligenza e la sua passione politica mancheranno a tutti. Riposa in pace".