Meloni commossa per la morte di Papa Francesco: “Tra noi legame stretto, aveva disegni di mia figlia nel cassetto”

"Papa Francesco è tornato alla casa del Padre. Una notizia che ci addolora profondamente, perché ci lascia un grande uomo e un grande pastore". Queste le parole di Giorgia Meloni nella dichiarazione ufficiale di Palazzo Chigi a seguito della morte di Papa Francesco, avvenuta questa mattina. Parlando al telefono, però, la presidente del Consiglio ha tenuto un tono più informale e la sua voce è sembrata rotta dalla commozione.
"Tutto il mondo lo ricorderà per essere stato il papa della gente, il papa degli ultimi", ha dichiarato la premier al Tg1. "Mancherà anche a me, avevamo uno straordinario rapporto personale". Il rapporto tra i due, ha detto Meloni, era "molto più assiduo di quanto si vedesse, molto oltre i nostri ruoli istituzionali".
"Con lui si poteva parlare di tutto con grande semplicità, come si farebbe con il proprio parroco. Era una persona con cui ti sentivi a tuo agio. Aveva un carattere molto forte sempre accompagnato da uno straordinario senso dell'umorismo. Era capace di dare conforto anche nei momenti più complessi", ha aggiunto la presidente del Consiglio. "Il fatto che se ne vada oggi", mentre solo ieri era sceso tra la folla nel giorno di Pasqua, "è come se fino all'ultimo avesse voluto assolvere al suo compito. Negli ultimi giorni l'ho incontrato, chiaramente era affaticato, ma voleva esserci".
A livello istituzionale, Meloni ha voluto lasciare un ricordo "sul piano storico-politico", rivendicando di aver invitato Papa Francesco "al G7, la prima volta per un pontefice a un G7″, lo scorso anno. "Fu una giornata piena di lavoro, dedicata all'intelligenza artificiale, dove le sue parole hanno colpito e commosso tutto. È una delle cosa che ho fatto in questi due anni e mezzo di cui vado più fiera".
Poi la presidente del Consiglio ha condiviso un aneddoto personale: "Lui teneva da parte disegni che mia figlia gli aveva regalato nel cassetto del suo ufficio. Era capace di piccoli gesti che erano straordinari, incredibili per un uomo che aveva delle responsabilità così grandi. Ne custodisco tantissimi".
Nel resto del messaggio ufficiale diffuso da Palazzo Chigi, invece, la premier ha sottolineato che "nelle meditazioni della Via Crucis", Papa Francesco "ci ha ricordato la potenza del dono, che fa rifiorire tutto ed è capace di riconciliare ciò che agli occhi dell’uomo è inconciliabile. E ha chiesto al mondo, ancora una volta, il coraggio di un cambio di rotta, per percorrere una strada che ‘non distrugge, ma coltiva, ripara, custodisce'". Poi ha preso un impegno: "Cammineremo in questa direzione, per ricercare la strada della pace, perseguire il bene comune e costruire una società più giusta e più equa. Il suo magistero e la sua eredità non andranno perduti. Salutiamo il Santo Padre con il cuore colmo di tristezza, ma sappiamo che ora è nella pace del Signore".