Morto il senatore della Lega Paolo Saviane. Aveva detto alla moglie: “Ci vediamo tra dieci minuti”
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"Ci vediamo tra dieci minuti". Sono state queste le ultime parole pronunciate da Paolo Saviane, senatore della Lega, alla compagna Daniela Coden poco prima dell'attacco di cuore, del coma indotto e della morte. Il politico del Carroccio se n'è andato ieri mattina a 59 anni: era stato eletto nel 2018 ed era membro della commissione Territorio, ambiente e beni ambientali del Senato e della commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale. In passato, era stato segretario provinciale della Lega, e presidente del Fondo comuni confinanti nel bellunese. Nato nel 1962 a Ponte nelle Alpi (Belluno), si divideva tra Roma ed Alpago, sulle Dolomiti e da tempo ricoverato all'ospedale di Padova contro una brutta malattia. Le ultime notizie sulle sue condizioni di salute erano sembrate incoraggianti, poi l'attacco cardiaco e la morte.
Molti i messaggi di cordoglio da parte dei colleghi della Lega a partire da Matteo Salvini: "Ma perché? Buon viaggio caro Paolo, bellunese concreto e combattente, uomo sincero e onesto, sempre disponibile con tutti e mai cattivo con nessuno, neanche con gli avversari. Che il Signore ti accolga in Cielo". Luca Zaia ha invece rilasciato un commento più articolato: "Eravamo preoccupati per il suo stato di salute, ma è arrivata una di quelle notizie che non vorresti mai ricevere. Se n'è andata una persona per bene, che aveva fatto della buona educazione e del rispetto per gli altri una costante di vita. Se ne va un grande interprete dei territori montani e delle loro necessità e peculiarità, uno che ne portava avanti le istanze con il cuore, una persona che ha avuto tutta la mia stima e che ha sempre portato valore aggiunto al territorio con la sua politica. Era giovane, aveva davanti una vita, progetti. Un grande dolore. Rivolgo le mie condoglianze alla famiglia e a tutti quelli che gli hanno voluto bene".