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Morto Franco Frattini, ex ministro degli Esteri con Berlusconi. Il Cavaliere: “Mi mancherà”

“Di lui ricorderò sempre la grande capacità di affrontare col sorriso problemi complessi, di trovarsi a suo agio in ogni ruolo e la stima che ha seminato. Mi mancherà”: così Silvio Berlusconi ricorda Franco Frattini, suo ex ministro degli Esteri, morto nella notte a 65 anni.
A cura di Annalisa Girardi
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Il cordoglio per la morte di Franco Frattini, ex ministro degli Esteri durante due governi di Silvio Berlusconi, scomparso ieri sera, arriva da ogni colore politico. Tra i primi a mostrare vicinanza ai familiari e a ricordare l'ex ministro e deputato, ma anche ex commissario europeo ed ex presidente del Copaco, è stato però proprio il leader di Forza Italia: "Franco Frattini è stato un vero servitore dello Stato: in Italia e all’estero dove si è fatto apprezzare da tutti per la competenza con la quale ha svolto il ruolo di Commissario europeo e poi di ministro degli Esteri", ha scritto Silvio Berlusconi sui social.

Per poi aggiungere: "Di lui ricorderò sempre la grande capacità di affrontare col sorriso problemi complessi, di trovarsi a suo agio in ogni ruolo e la stima che ha seminato. Mancherà a me come a tutte le persone che hanno avuto la fortuna di poter collaborare con lui".

Frattini entra in Parlamento nel 1996, candidato nella lista di Forza Italia per il Polo per le libertà. L'anno precedente era stato nominato ministro per la Funziona pubblica nel governo di Lamberto Dini. A cavallo degli anni Novanta e Duemila ricopre anche l'incarico di presidenza del Comitato parlamentare di vigilanza sui servizi segreti (Copaco, poi sostituito dal Copasir).

Nel 2002 diventa ministro degli Esteri e durante il suo primo periodo alla Farnesina l'Italia appoggia l'invasione dell'Iraq da parte degli Stati Uniti. Ricopre questo stesso incarico anche tra il 2008 e il 2011, quando vengono firmati gli accordi di Bengasi con la Libia, all'epoca sotto il comando di Gheddafi.

L'anno scorso Mario Draghi lo nomina presidente aggiunto del Consiglio di Stato. Nel gennaio 2022 viene poi eletto all'unanimità presidente. Questo l'incarico che ricopriva nel momento in cui è scomparso. Era ricoverato da qualche tempo al Policlinico Gemelli a causa di un tumore.

Anche Giorgia Meloni ha voluto ricordare Frattini. "Era un uomo garbato e gentile, un servitore delle istituzioni. Era mio amico. Rivolgo al nome del governo sentite condoglianze a famiglia e amici. Saremo fieri di portare a termine la riforma del codice degli appalti alla quale aveva lavorato con dedizione", ha scritto la presidente del Consiglio sui social.

Ad esprimere il proprio cordoglio è stata tutta la politica. Il segretario del Partito democratico, Enrico Letta ha affermato che "la scomparsa prematura di Franco Frattini lascia un senso di profonda tristezza".

Infine, anche dalla Farnesina è arrivato un pubblico messaggio. "L’Italia perde un leader capace di interpretare con profondo senso dello Stato quei valori di dialogo e cooperazione a fondamento della diplomazia italiana", si legge sui social.

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