Morto a Dubai l’ex deputato Amedeo Matacena
È morto a Dubai, dove si trovava in stato di latitanza, l'ex deputato di Forza Italia Amedeo Matacena. Aveva compiuto proprio ieri 59 anni. Secondo quanto si apprende, è morto in ambulanza nel pomeriggio mentre veniva trasportato in ospedale in seguito a un malore. Probabilmente la causa del decesso sarebbe da attribuire ad un infarto. La notizia, diffusasi nel pomeriggio a Reggio Calabria, la città in cui Matacena aveva vissuto prima di trasferirsi a Dubai, è stata confermata dai legali dell'ex parlamentare, Marco Tullio Martino, Enzo Caccavari e Renato Vigna.
Di professione armatore, Matacena, che è deceduto poco prima di arrivate al Pronto Soccorso. Secondo quanto si è appreso, l'ex parlamentare era stato già ricoverato nei giorni scorsi perché accusava problemi alla colecisti. Dopo alcuni giorni di degenza era stato dimesso e fatto rientrare nell'abitazione, nel centro di Dubai. Nella tarda mattinata di oggi però aveva cominciato ad avvertire fitte dolorose al petto, tanto che la sua compagna, Maria Pia Tropepi, ex modella e medico chirurgo, originaria di Gioia Tauro, aveva richiesto il soccorso immediato.
Viveva negli Emirati Arabi da circa 10 anni dopo essere stato condannato, prima dalla Corte d'assise d'Appello di Reggio Calabria nel 2012 e poi dalla Cassazione nel 2013 in via definitiva, a tre anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. Il mese scorso aveva ottenuto, nell'ambito del procedimento "Breakfast", la revoca di una ulteriore misura cautelare, nonché il dissequestro dei beni.
In passato era stato legato all'annunciatrice televisiva Alessandra Canale, da cui aveva avuto un figlio. Dopo il divorzio dall'ex moglie, Chiara Rizzo, da cui aveva avuto un secondo figlio, si era da poco risposato con Maria Pia Tropepi. Il padre di Matacena, Amedeo senior, morto nel 2003, aveva creato la società "Caronte" per la gestione dei servizi di traghettamento nello Stretto di Messina ed era stato presidente della Reggina calcio.