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Monti su Sky, centrodestra attacca: “Dice cose non vere”. Pd: “Noi sempre leali, non faccia propaganda”

Strali del centrodestra verso Monti, dopo l’intervista a Skytg24: “Su Imu e spread mente”. Maroni (Lega): “Pensa che siamo fessi?” Da sinistra: per Bonelli (Verdi) premier è “Berlusconi travestito da democristiano”. E il Pd: “Noi sempre leali, non faccia propaganda”.
A cura di Gaia Bozza
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Centrodestra all’attacco contro Mario Monti, che nel tour della sua campagna elettorale oggi ha fatto tappa a SkyTg24. A provocare diffusi mal di pancia  sono stati soprattutto i passaggi su Imu, spread e giudizio  sui partiti. Gli esponenti della coalizione, in cerca di alleanze e visibilità per le prossime elezioni (i sondaggi li danno piuttosto sfavoriti), non aspettano molto e già dopo pochi minuti dalla fine dell’intervista c’è chi tuona: "Generico, superficiale, impreciso. Su spread e Imu dice cose non vere". A commentare su Twitter è Renato Brunetta Ma non è tutto. L’ex ministro della Pubblica amministrazione continua: "Incerto confuso disinformato su risparmio da riduzione spread e da gettito lotta evasione". E sullo spread, in particolare: "Citando la sua agenda fa conti ridicoli e sbagliati. Vada a rileggersi il suo Def! Matita blu". E infine: "Monti pentito su riforma Fornero. Non male come coerenza".

GLI STRALI DI GASPARRI –  "Monti mente come un volgare politico di terza fila. E' inutile che dica che cambierà l'Imu. Così come è l'ha voluta lui. Con il massacro dell'80% degli italiani colpiti da una autentica patrimoniale". Non è più accomodante di Brunetta il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri. "Ogni volta che abbiamo chiesto modifiche -sottolinea- Monti ha detto no. La sua superbia e la sua estraneità ai problemi della gente lo faranno arrivare quarto, non terzo come ieri con un eccesso di generosità ha previsto il nostro segretario Alfano. Falso su twitter, incapace di fronte alle prove pratiche, rappresenta arroganti ceti tecno-finanziari colpevoli della crisi dell'Europa".

BONDI, DUBBI SU MORALITA' POLITICA MONTI –  "Attribuire alla propria persona i meriti del governo e addossarne i demeriti alle forze politiche che lo hanno sostenuto, in particolare a Pdl e Pd, conferma che tipo di moralità politica incarni Mario Monti". Non ha dubbi, commentando a caldo,  Sandro Bondi del Pdl, dopo l'intervista del professore.

LEGA INSORGE, MARONI: MONTI PENSA CHE SIAMO FESSI – Anche il Carroccio cavalca l'onda dell'antimontismo da destra, forse in prove generali di alleanza con il Pdl e nel pieno di un nuovo scandalo sulla gestione "leggera" di rimborsi e benefits .  "Monti ha approvato l'Imu e ora dice che vuole toglierla. Scusi Professore, ma davvero Lei pensa che i cittadini siano tutti fessi?". Lo scrive su Facebook e su Twitter il segretario federale della Lega, Roberto Maroni che da oggi chiude i suoi post con la scritta "MONTI OFF".

ALFANO: MONTI PEGGIOR ESEMPIO – Attacca senza tregua anche il segretario del Pdl, Angelino Alfano. “Dopo esser stato promotore dell'Imu in questa versione e essersi manifestato particolarmente affezionato" a questa tassa, Monti "da buon vecchio politico ha parlato di diminuzione delle tasse dopo essere stato colui che più di tutti le ha aumentate", quindi "è stata una discesa in campo connotata dal peggior esempio: dire una cosa e farne un'altra".

PD: NOI SEMPRE LEALI, NO POPULISMO –  Partito democratico, nella sua voce ufficiale, è invece piuttosto conciliante. Anna Finocchiaro invita l'arrembante premier al dialogo su temi importanti per il paese e a evitare la facile demagogia su tasse e autocritica tardiva, perché "questo Paese ha già subito, e ancora in queste ore vive, grazie alle sparate di Berlusconi, il peso di promesse demagogiche e di una propaganda populista”.  “Ho già avuto modo di dire -sottolinea Finocchiaro – che la scelta di Monti di candidarsi è legittima. Come è legittimo proporre al Paese le proprie ricette per aiutare l'Italia ad uscire dalle difficoltà dovute alla crisi. Su queste proposte ci confronteremo. Il Pd è convinto di avere buone proposte per rimettere il piedi il nostro Paese. Ciò che riteniamo fuori luogo è fare promesse di difficile realizzazione e soprattutto gettare discredito sulle altre forze politiche. Monti conosce bene la lealtè del Pd nel sostenere il suo esecutivo". Il Partito democratico cerca una conciliazione con l’arrembante premier, che ora promette di mandare giù le tasse che il suo governo, col sostegno del Parlamento, ha alzato. E fa autocritica sulle riforme. Ma dai democrat arriva una critica che spinge al dialogo: “Manca ancora tanto tempo alla data del voto – continua la finocchiaro – Sarebbe bene che il confronto nelle prossime settimane si svolgesse nel segno del confronto delle idee".

PAOLA CONCIA (PD): SU OMOSESSUALI E’ ANTIEUROPEO –  Sul tema delle unioni omosessuali Monti “che si vanta di essere un riformista, dimostra proprio su questi temi tutto il suo grado di conservatorismo anti-europeo”. Il commento aspro è di Paola Concia, deputata del Partito democratico, che reagisce così al fatto che il professore ha derubricato a “questione non urgente” il riconoscimento delle coppie omosessuali. “Ringrazio Monti – continua – per aver concesso dall'alto della sua arroganza un briciolo di dignità alle persone omosessuali, anche se si tratta evidentemente di dignità di serie B. A lui voglio dire che il rispetto non basta, servono le leggi ed un'azione decisa da parte delle forze politiche per rimuovere gli ostacoli all'uguaglianza e alla parità di tutti i cittadini”.

Critico e ironico Antonio Di Pietro, che da Pescara, dove è andato a parlare del movimento “Rivoluzione Civile” di Ingroia, commenta: “Sento dire che anche Monti è per la società civile: certo, la fa con Casini, Buttiglione, Cesa…”.

BONELLI (VERDI): MONTI BERLUSCONIANO VESTITO DA DC – Il presidente dei Verdi, Angelo Bonelli, è netto: “Il premier parla come Berlusconi ma è vestito da democristiano”. "Perché il presidente del Consiglio – sostiene Bonelli – non è intervenuto sull'Imu che ha impoverito le famiglie quando governava invece di usare la tassa sulla casa come argomento in campagna elettorale? A Monti, da presidente del Consiglio il Parlamento ha consentito tutto, anche decreti incostituzionali come quello sull'Ilva: se avesse voluto modificare l'Imu non credo che ci sarebbero stati impedimenti".

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