Monti: “Scelta Civica diventerà un partito” (VIDEO)
Il futuro di Monti è in politica. Lo ha fatto intendere lui stesso in un'intervista a Tmnews nella quale ha sottolineato come l'esperienza di Scelta Civica non si fermerà a queste elezioni. Il Professore intende "dare continuità" e "una struttura" al suo movimento: "Siamo ancora allo stato nascente, questa tornata elettorale è solo l'inizio" dice il candidato premier centristra, sbandierando "l'ampio e vasto successo riscosso" dal suo partito "nella società civile". Per questo "è necessaria una politica che raccolga queste energie". E l'unico modo per farlo è, appunto, un partito. Cosa invece non ci sarà nel futuro di Monti è un accordo con Vendola e Bersani. Il premier uscente infatti ritiene "allo stato attuale" molto difficile una alleanza con la coalizione di centrosinistra formata da Pd e Sel. Alla domanda se la condizione per un'intesa con il Partito Democratica fosse la rottura con il leader di Sinistra Ecologia Libertà, il leader di Scelta Civica risponde: "E' una seria discussione sui programmi, allo stato attuale. Non vedo molte possibilità che con la coalizione, nella sua composizione attuale, ci possa essere un accordo". E ancora una volta, precisa, che il problema è l'incompatibilità di programmi: "Noi teniamo moltissimo alle riforme strutturali – continua il Premier dimissionario nell'intervista a Tmnews- a cominciare da più flessibilità nel mercato del lavoro a vantaggio dell'occupazione e dei giovani: non mi sembra che siamo sulla stessa lunghezza d'onda".
Non può mancare un riferimento, con tanto di precisazione, al caso Merkel. Il giorno dopo le sue dichiarazioni – subito smentite da Berlino – sulle considerazioni della Cancelliera a proposito di un possibile Governo Bersani, Monti fa infatti un passo indietro: “Sono gli italiani che decidono per chi votare, ovviamente”. Quindi chiarisce: "Io commentavo un'affermazione di Silvio Berlusconi in cui diceva che esiste un accordo tra me il Pd che è stato benedetto dalla signora Merkel. Ciascun punto in questa frase è non vero e inverosimile". E sempre a proposito del suo principale detrattore e delle sue dichiarazioni sulle scarse percentuali di consenso nei confronti Scelta Civica, dice: "Lui non si sente neppure vincolato dalla legge che prevede in questo periodo di non utilizzare sondaggi. Ma è vero che la legge non probisce di utilizzare la fantasia e la speranza, cosa che lui fa".
