video suggerito
video suggerito

Monti contro tutti: “È il Governo del disfare, Letta succube del Pdl”

Il Professore, ospite della trasmissione di Lucia Annunziata, spiega i motivi che lo hanno portato alle dimissioni dalla guida di Scelta Civica.
A cura di Redazione
46 CONDIVISIONI
Immagine

"Certe volte il governo si scrive Letta ma si legge Brunetta, specialmente sulla politica economica". Probabilmente è questo uno dei passaggi più significativi della lunga intervista che Mario Monti, a poche ore dalle sue dimissioni da Scelta Civica, concede a Lucia Annunziata nel corso della trasmissione di RaiTre in Mezz'Ora. Un colloquio franco e diretto, nel quale il senatore a vita ricostruisce gli ultimi mesi di compartecipazione all'esecutivo delle larghe intese e spiega i motivi che lo hanno portato ad una rottura di grande valore anche simbolico. Innanzitutto per Monti, "questa formula e questo presidente del consiglio sono la miglior cosa che questo Paese possa avere", però "vorrei che fosse veramente il governo del fare, ma per l’atteggiamento di Pd e Pdl sta diventando il governo del disfare".

La questione ruota intorno all'atteggiamento che Letta ha mantenuto nei confronti delle pretese del Popolo della Libertà: "Il governo Letta si è inginocchiato al Pdl, con la conseguenza di una manovra non adeguata sul cuneo fiscale e facendo aumentare l’Iva. E dal partito di Alfano e Berlusconi arrivano diktat quotidiani". Per il professore è ormai irrinunciabile una sorta di contratto di coalizione, che impegni il Governo a scelte precise e che lo tenga appunto lontano dalle pressioni del Pdl.

Quanto al suo addio a Scelta Civica, Monti non nega i contrasti con Casini e Mauro, congedandoli con un brusco: "Sì, io mi considero un dilettante della politica, se professionista significa saper usare il navigatore nel modo in cui hanno dimostrato in questi giorni alcuni politici". C'è infine spazio per una nota di colore, riferita alla scenetta nel salotto di Daria Bignardi col cane "Empy": "Non è una questione di immagine, chi vi parla in uno studio televisivo si è trovato tra le braccia, di sorpresa, poco corretta, ad opera di una sua collega, collega è dire molto, un cagnolino".

46 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views