Monti convince Obama e oggi va a Wall Street (VIDEO)
Sembra un pieno successo la missione di Mario Monti negli Stati Uniti, omaggiato e complimentato da istituzioni, politici e giornalisti americani. Il nostro Premier agli occhi degli Usa sembra proprio il possibile salvatore dell'Euro e dell'economia europea, rivelandosi il vero trascinatore delle politiche di crescita e sviluppo nel vecchio continente che tirerebbe fuori anche gli States dal pericolo della crisi economica mondiale. Insomma l'Italia da pecora nera si sarebbe improvvisamente trasformata nel volano delle riforme dell'Europa rispetto alla visione più tradizionale e di consolidamento dei conti voluta dalla Germania. "Mario Monti, grazie alla sua leadership, alle sue conoscenze, alle prime decisioni del suo Governo, potrà portare l'Italia fuori dalla tempesta e condurla in un percorso di crescita a lungo termine" ha detto Obama nel discordo di chiusura del vertice di ieri, assicurando che molta impressione ha suscitato negli Usa la partenza a razzo del nuovo Governo italiano.
OGGI MONTI INCONTRERA' I VERTICI DELLA FINANZA A WALL STREET – Complimenti probabilmente interessati quelli del Presidente americano che spera seriamente che l'Europa superi la crisi del debito senza trascinare gli Usa nel baratro, ma una stima di fiducia che serve anche all'Italia in un momento in cui "la credibilità è una merce rara" come ha detto il nostro Premier. Un'intesa tra i due leader arrivata anche dalla stessa visione sui cosiddetti firewalls al pagamento dei debiti sovrani, cioè a quei meccanismi di sicurezza, come il Fondo Salva Stati ad esempio, su cui la Merkel non è molto d'accordo e che invece anche l'Italia punta a rafforzare in maniera decisa. Armonia di pensiero dunque tra Obama e Monti non solo sul tema della crescita più volte ripresa dai due, ma anche in campo internazionale con le nuove sfide sui terreni mediorientali. Oggi a Monti toccherà spostarsi a New York dove in programma ci sono una serie di appuntamenti a porte chiuse con il mondo della finanza di Wall Street e l'incontro istituzionale al Palazzo di vetro con i vertici dell'Onu a cominciare dal segretario generale Ban Ki Moon. Il programma della giornata di Monti si chiuderà con un saluto del Premier ai nostri connazionali negli Usa e ai vertici della comunità italiana di New York.