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Monti alla Camera: “Sono sicuro che l’Italia non fallirà”

Nel suo intervento a Montecitorio il Presidente del Consiglio ha illustrato la nuova manovra da 30 miliardi. “Ritengo che saremo in grado di superare tutte le fasi del monitoraggio internazionale in corso” ha dichiarato Monti.
A cura di Alfonso Biondi
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Il Presidente del Consiglio alla Camera

I mercati stanno dimostrando di avere fiducia in lui, i sindacati sono sul piede di guerra, le forze politiche storcono il naso e pensano se conviene o meno ingoiare il rospo. Mario Monti la sua manovra l'ha illustrata poco fa a Montecitorio, non aggiungendo e non togliendo niente a quanto non si sapesse già. Quello che era noto, e che il professore della Bocconi ha tenuto a ribadire, è che di sacrifici bisognerà farne: "Siamo consapevoli che la manovra comporti dei sacrifici. Ma non fare questi sacrifici oggi vorrebbe dire farne altri ben più dolorosi altri tra poche settimane, forse pochi giorni" ha dichiarato, sottolineando la straordinaria gravità della situazione e la necessità per il governo di intervenire in tempi brevi.

Monti s'è detto sicuro che l'Italia non fallirà, ma anche che non si può prescindere da una cospicua riduzione del debito pubblico. "Ritengo che saremo in grado di superare tutte le fasi del monitoraggio internazionale in corso" ha dichiarato con fiducia. Non è mancato un vigoroso accento sulla necessità del superamento delle province, sulla soppressione del Comitato vigilanza acqua, sull'aumento dell'aliquota Iva dal 2012. Poi l'annuncio che domani il Cipe" sbloccherà opere infrastrutturali per un ammontare di 5,2 miliardi di euro".

Il Presidente del Consiglio ha anche parlato dei giovani, sottolineando che, nonostante non ci sia"un capitolo intitolato chiaramente a loro, nelle misure della manovra sono tenuti in debito conto". Un accenno anche ai problemi strutturali dell'economia sommersa, dell'evasione e dell'elusione: vere e proprie piaghe che per Monti richiedono progetti di lungo periodo.

Le reazioni dei partiti

I partiti, però, sulla manovra del professore bocconiano sembrano avere delle riserve. Il capogruppo del Pd alla Camera Dario Franceschini ha dichiarato che "il Pd continuerà a lavorare affinché la manovra diventi più equa".  Durissima la reazione del leader della Lega Nord Umberto Bossi che parla di "manovra da buttare" e definisce Monti "eroe di una guerra già persa".  Critica anche l'Italia dei Valori, col capogruppo Massimo Donadi che, in Aula, ha così commentato l'intervento di Monti: "In questa manovra l'equità ce la vede solo lei, Presidente del Consiglio, qui non c'è". E l'ex Presidente del Consiglio Berlusconi invoca la fiducia sul provvedimento.

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