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Montezemolo scende in campo e attacca Tremonti: “Nessuna ironia sulla crisi economica”

Luca Cordero di Montezemolo il politica, critica il ministro Tremonti e appoggia l’appello di Emma Marcegaglia. Secondo il numero uno di Ferrari, bisogna tutelare gli “italiani ignoti” che portano avanti l’economia del paese.
A cura di Alessio Viscardi
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Ormai è un dato di fatto: Luca Cordero di Montezemolo ha deciso di scendere in campo e fare politica. Non c'è ancora un partito, ma il numero uno della Ferrari non ha perso tempo per sostenere l'appello di Emma Marcegaglia, che ha lamentato la solitudine degli imprenditori. Montezemolo è avvelenato contro il governo, soprattutto contro il ministro dell'Economia, Giuglio Tremonti: “C’è poca ironia da fare vista la situazione di mancata crescita e di mancate iniziative di politica economica” dichiara a riguardo della recente battuta del ministro sugli “industriali soli”. Montezemolo è durissimo: “meglio metterci tutti con meno battute e invece impegnarci di più per avere più risultati”.

Luca Cordero di Montezemolo critica a tutto tondo il governo Berlusconi, che non asseconda la “voglia di fare” che c'è nel paese, occupandosi soltanto degli interessi privati del Premier – facendo allusione al provvedimento sul processo breve approvato dalla Camera dopo giorni di blocco istituzionale. “Fortunatamente c’è un paese reale che sta reagendo e che si sta dando da fare”, Montezemolo li chiama “italiani ignoti”, che sono la più grande forza del paese nonostante la politica di palazzo sia sempre più distante dai problemi reali delle persone.

Montezemolo critica anche i tagli che la finanziaria e le manovre successive hanno apportato alla ricerca. “Scandalosi e masochistici” li ha definiti, dimostrerebbero che la classe dirigente italiana non ha interesse per il futuro dell'Italia: “chi non investe in ricerca non ha cuore il futuro del Paese”.

Con la sua fondazione, Italia Futura, Luca Cordero di Montezemolo si presenta come “uomo nuovo” nell'agone politica italiana. Durante una conferenza stampa di Telethon ha spiegato che ci sono ministri che “fanno tagli trasversali, anziché con il laser”. Questo fa in modo che l'Italia sia il paese che investe meno in ricerca rispetto alle altre nazioni europee. La fuga dei cervelli italiani all'estero si spiega così: “Anziché tagliare la ricerca io taglierei altrove, come le tante inefficienze o i Cda che servono solo a sistemare politici trombati. Sento parlare di tagli da tutte le parti tranne che nella politica” questa la proposta politica di Montezemolo.

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