Molise, domani e lunedì al voto per il rinnovo del Consiglio Regionale
Domani e Lunedì i cittadini molisani saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo Presidente della Regione. A contendersi la poltrona da Governatore saranno 4 candidati, ma la sfida principale sarà tra il Presidente uscente Michele Iorio del Pdl, candidato per la terza volta e appoggiato da sette liste di centrodestra, e Paolo Di Laura Frattura eletto con le primarie all’interno del centrosinistra.
In una regione da anni nelle mani del centrodestra il favorito resta Iorio, grazie a anche all’alleanza con i centristi. L’opposizione però conta di fare il colpaccio presentando un candidato moderato, ex Presidente della Camera di Commercio di Campobasso. La campagna elettorale è stata anche protagonista di una singolare disputa sul nome del Presidente del Consiglio. Il candidato di centrodestra Iorio ha voluto togliere il nome di Berlusconi dal simbolo del Partito per metterci il suo, mentre la sinistra è tornata più volte ad associare al nome di Iorio a quello del Presidente del Consiglio, perché come ha detto Bersani in un comizio a Campobasso “Michele Iorio rappresenta l'alter ego di Silvio Berlusconi”.
Oggi ci sarà per legge silenzio elettorale ma la campagna per le regionali molisane ha visto scendere in campo i maggiori politici di entrambi gli schieramenti. Tra le province di Isernia e Campobasso oltre ai segretari dei due principali partiti, Alfano e Bersani, sono intervenuti anche il Ministro Frattini e il molisano doc Antonio Di Pietro. Proprio sul leader dell’Idv qualche mese fa erano piovute le critiche per la scelta di candidare il figlio Cristiano nelle liste del partito per questa tornata elettorale.
Durante tutta la campagna elettorale non sono mancate altre polemiche politiche a proposito di alcune scelte fatte all’ultimo momento da parte della giunta uscente. Infatti, con la fine del mandato scaduto ad agosto la giunta era in carica solo per l’ordinaria amministrazione , ma ha voluto comunque deliberare la costruzione di un aeroporto in Molise nonostante le casse Regionali abbiano grossi deficit di bilancio.
E proprio sugli sprechi è stata incentrata la campagna di un altro candidato, Antonio Federico del movimento grillino 5 stelle. Quest’ultimo si è posto come fuori dallo schema destra – sinistra puntando tutto sulla lotta alla casta e agli sprechi pubblici “Abbiamo puntato il nostro programma elettorale sui bisogni dei cittadini” ha concluso Federico nel suo comizio. A completare la rosa degli aspiranti governatori vi è Giovancarmine Mancini candidato della Destra di Storace. Gli outsider anche se hanno poche speranze, puntano comunque a portare in Consiglio qualche candidato per far sentire anche la loro voce.
