Moglie e suocera di Aboubakar Soumahoro rinviate a giudizio per il secondo filone del caso coop
Il Tribunale di Latina ha stabilito il rinvio a giudizio per Liliane Murekatete e Marie Therese Mukamitsindo, note in quanto rispettivamente moglie e suocera del deputato Aboubakar Soumahoro, eletto con Alleanza Verdi-Sinistra e oggi nel gruppo Misto. Sono stati rinviati a giudizio anche due cognati del parlamentare, Michel Rukundo e Aline Mutesi, mentre un altro parente, Richard Mutangana, è stato dichiarato irreperibile in quanto tornato in Ruanda. Il caso è quello della presunta gestione fraudolenta dei fondi dedicati all'accoglienza delle persone migranti tramite cooperative.
È il secondo processo per le due donne: il primo era arrivato a dicembre, sempre riguardante alcuni centri d'accoglienza di supporto a richiedenti asilo e minori non accompagnati, facenti capo alla cooperativa Karibu e con il coinvolgimento del consorzio Aid. In quel caso, però, l'accusa è di evasione fiscale, e il procedimento è attualmente in corso L'altro filone della stessa indagine, quello per il quale oggi è arrivato il rinvio a giudizio, aveva visto le donne arrestate e messe ai domiciliari a fine ottobre.
Qui le accuse sono a vario titolo frode nelle pubbliche forniture, bancarotta fraudolenta e patrimoniale e autoriciclaggio. L'ipotesi della Procura di Latina è che i soldi erogati nel corso di diversi anni dai Comuni e dalla Prefettura alle cooperative per sostenere l'accoglienza sarebbero stati invece utilizzati per altri scopi. Ad esempio, l'acquisto di immobili all'estero o di abbigliamento e accessori di lusso. Si parla di quasi due milioni di euro in tutto. L'udienza preliminare si è svolta questa mattina, e molti si presenteranno come parti civili: i Comuni coinvolti, il sindacato Uiltucs e diciannove dipendenti e ex lavoratori della cooperativa Karibu e del consorzio Aid, oltre al ministero dell'Interno. Il processo inizierà a Latina l'11 giugno.