Modena, attentato al circolo provinciale del Pd: una bomba esplode in piena notte
In piena notte, una deflagrazione ha svegliato gli abitanti di via Don Fiorenzi e dintorni, a Modena. Obiettivo dell'attentato dinamitardo la sede del Partito Democratica della Madonnina della cittadini emiliana. La bomba, che secondo gli inquirenti sarebbe stata confezionata da mani esperte, è stata realizzata utilizzando due bombole di gas, di cui però solo una è scoppiata, piazzate davanti alla porta sul retro della sede. Sul luogo è intervenuta la Polizia, oltre alla Digos, Carabinieri, Vigili del fuoco e polizia municipale. L'esplosione ha danneggiato la saracinesca del circolo e le fiamme hanno annerito i muri dell'androne circostante, senza però provocare gravi danni o feriti. Gli attentatori, secondo i primi rilievi, si sarebbero introdotti nella sede del circolo scavalcando un cancello oppure la rete di recinzione dell'impianto sportivo adiacente.
Grande spavento per gli abitanti della zona, il boato provocato dall'esplosione è stato avvertito anche nelle vie limitrofe e subito è scattato l'allarme. I primi ad arrivare sul luogo dell'attentato sono stati alcuni iscritti al Partito, che però hanno trovato solo la porta a vetri della sede in frantumi e un piccolo incendio innescato dall'esplosione, che è stato domato in pochi minuti. Secondo il segretario provinciale del Pd modenese, Lucia Bursi si tratta di "un episodio estremamente preoccupante. Gli inquirenti ci hanno confermato che non si tratta solo di vandalismi. Negli ultimi mesi c’è stata una escalation di atti contro il Pd, ma non ci sono stati episodi che possano far pensare a screzi originatisi nel quartiere”.
“Siamo in questa sede da oltre un anno e abbiamo potuto lavorare e intrecciare proficue collaborazioni con tutte le associazioni del territorio, compresa la Polisportiva che abbiamo a fianco, ha invece dichiarato il segretario del Circolo Pd della Madonnina, Gianluca Fanti . Le sedi provinciali del Partito Democratico di Modena già a maggio furono prese di mira: sui muri del circolo di San Faustino, per esempio, apparvero scritte ingiuriose, mentre poche settimane fa, nei pressi dell’ex sede di un Circolo Pd in via Bonaccini, un iscritto trovò appoggiata in bella vista su un cassonetto una bandiera del Pd bruciata.
"Si tratta di episodi anche molto diversi tra loro. Spetterà alla magistratura e alle forze dell’ordine fare piena luce su quanto accaduto. Certamente non ci faremo intimidire. Il confronto tra idee diverse può essere anche aspro, ma deve rimanere sempre sul piano del dialogo. Condanniamo con estrema fermezza ogni atto contrario al confronto civile e democratico", ho proseguito il segretario Bursi.
"Il Partito Democratico è vicino al circolo del Pd di Modena per il vile attentato di cui è stato vittima all’alba di questa mattina. Condanniamo fermamente questo ulteriore attacco, l’ennesimo ai danni delle nostre sedi", ha dichiarato il vicesegretario del partito Lorenzo Guerini, non appena appresa la notizia dell'attentato, seguito anche dalle dichiarazioni di solidarietà di altri esponenti del Pd, tra cui lo stesso segretario nazionale e presidente del Consiglio Matteo Renzi.