Il ministro dell’Ambiente: “Clima cambia e Paese va attrezzato, da Cdm arriveranno stanziamenti”
"Il cambiamento climatico c'è e porta ad una tropicalizzazione dei fenomeni naturali. Dobbiamo attrezzarci, c'è stata una azione di prevenzione, poi è successo l'imponderabile": lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, intervenendo alla trasmissione Mezz'Ora in Più, su Rai 3. "Più che le inchieste, che lascio alla magistratura e alle commissioni bisogna mettere assieme la mole dei dati che abbiamo sparsi tra le Regioni, lo Stato, gli enti di controllo, il mio ministero e Ispra e fare una programmazione nazionale di quelle che sono le azioni più importanti e le piccole azioni", ha aggiunto il ministro.
Per poi parlare delle prossime misure a cui è al lavoro il governo. Martedì prossimo è stato convocato un Consiglio dei ministri che si dovrà occupare di rispondere alla devastazione che il maltempo sta causando. Saranno previsti: "stanziamenti per una serie di interventi di immediatezza: dal blocco della riscossione alle scadenza giudiziarie, dal ripristino della viabilità a banalmente lo sfangamento di terreni pubblici ma anche privati. Ci saranno stanziamenti immediati che saranno valutati nel contradditorio con la Regione", ha detto Pichetto Fratin.
Delle misure del governo ha parlato anche il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida: "Stiamo lavorando a stretto contatto anche con le associazioni rappresentative per gli imprenditori, per i lavoratori e martedì attiveremo le prime misure in parte già annunciate. Interverremo poi con misure per la ricostruzione".
Il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Paolo Barelli, da parte sua ha anticipato, parlando a Tg24 Agenda su Sky: "I primi fondi saranno disponibili dopo il Cdm. Bisogna accelerare l'uso delle risorse del Pnrr che sono già a disposizione, vanno poi attivati i fondi di coesione che sono disponibili ma che, a causa della burocrazia, sia locale che centrale, negli anni scorsi non sono stati spesi come si sarebbe potuto fare. Siamo di fronte a una guerra dal punto di vista climatico, dobbiamo essere tutti uniti. Do per scontato il concorso delle opposizioni e il governo dovrà prendersi la responsabilità di decidere il necessario sia per l'immediato, ma anche affinché questi tragici eventi non trovino in futuro il territorio impreparato".
Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, a margine della conferenza organizzata da Noi moderati, invece ha detto: "Faremo tutto ciò che è necessario per sostenere le popolazioni dell'Emilia Romagna e del nord delle Marche con una serie di provvedimenti di tipo economico-finanziario con il rinvio di pagamenti, bollette e vari adempimenti. La situazione è veramente drammatica: incontreremo il presidente della regione Bonaccini al termine del prossimo Cdm per concordare una serie di iniziative".