Minacce a Renzi durante il comizio di Conte: “Sparategli, fatelo fuori”. Arriva condanna leader M5s
Lo scontro tra Giuseppe Conte e Matteo Renzi continua, anche a distanza. Stavolta, però, non si tratta solamente di un diverbio politico, ma di insulti rivolti a Renzi da alcune persone presenti in piazza durante un comizio di Conte. “Fatelo fuori” e “sparategli”, urlano dal pubblico due persone mentre il leader del Movimento 5 Stelle parla proprio del senatore di Italia Viva. Immediate le proteste degli stessi esponenti di Iv, che chiedono all’ex presidente del Consiglio di prendere le distanze. Cosa che avviene, attraverso i canali social, dopo qualche ora. L’episodio è avvenuto a Montevarchi, in provincia di Arezzo, in occasione di un incontro a cui Conte ha presenziato.
Le minacce a Renzi durante il comizio di Conte
Il leader del Movimento 5 Stelle stava parlando, ricostruendo questa legislatura e la sua esperienza a Palazzo Chigi, di Matteo Renzi: “A un certo punto un esponente politico di un partito creato in Parlamento, che oscilla tra l’1% e il 3%, decide che il Paese in piena pandemia deve affrontare una crisi di governo, peraltro al buio”. Proprio mentre Conte stava completando questa frase arrivano gli insulti e le minacce nei confronti di Renzi: “Fatelo fuori”, si sente urlare dal pubblico. “Sparategli”, urla un’altra voce tra la folla, come riportato in alcuni video.
A sollevare la questione sono stati molti esponenti di Italia Viva, a partire dalla viceministra Teresa Bellanova, che su Twitter condivide anche il video: “I Cinque Stelle in piazza con Conte e il giornalista ‘indipendente’ Scanzi urlano minacce di morte a Matteo Renzi: ‘sparategli!’. Conte tace e non condanne le minacce. E che dicono Rai e La7 che invitano Scanzi come opinionista indipendente? Che scandalo”. Attacca lo stesso Renzi: “Sono nati con il vaffa, insistono con le minacce di morte: i Cinque Stelle cambiano alleati in Parlamento ma sono sempre gli stessi. Possono minacciare di farmi tutto, anche di spararmi: io continuo a lottare per le nostre idee a testa alta e senza paura”. Solidarietà era arrivata anche dal Pd, con la capogruppo alla Camera Debora Serracchiani.
Conte condanna insulti a Renzi e prende le distanze
La risposta di Conte viene affidata anche in questo caso ai social network e a un messaggio in cui non cita mai il nome di Renzi: “In queste ore esponenti di Italia Viva hanno postato un breve video che riprende parte del mio dialogo avuto con i cittadini di Montevarchi. La didascalia che accompagna il video suggerisce che tra i cittadini venuti ad ascoltarmi si sia levata una frase minatoria indirizzata al leader di Italia Viva. Prendo le distanze e condanno fermamente queste frasi e questi atteggiamenti verbali che nulla hanno a che vedere con il modo di fare politica mio personale e dell’intero Movimento 5 Stelle”.