Migranti, Unhcr: ottobre record, in 218.000 hanno attraversato il Mediterraneo
Il mese di ottobre ha fatto registrare un bilancio record di arrivi via mare di migranti sulle coste dell'Europa. Secondo i dati diffusi dall'Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati – Unhcr, solo negli ultimi trenta giorni hanno attraversato il Mediterraneo circa 218.000 persone. Un numero che si avvicina a quello degli arrivi totali dell'intero 2014. Lo scorso anno, infatti, hanno raggiunto l'Europa via mare circa 219.000 migranti.
In tutto, dall'inizio dell'anno, in più di 740.000 sono sbarcati sulle nostre coste fuggendo dal proprio paese. Un numero che supera le previsioni dell'Unhcr, che aveva inizialmente fatto una stima complessiva di 700.000 migranti per l'intero 2015.
La meta principale di questi viaggi, però, non è l'Italia: nel nostro paese da gennaio sono arrivate 140.000 persone, contro i 600.000 della Grecia, che sta diventando il principale punto di approdo. Nella penisola ellenica a ottobre sono giunti in 210.265, a fronte dei 7.432 di un anno fa. In Italia, invece, a ottobre sono stati 8.129 i migranti arrivati attraversando il Mediterraneo. Un dato in calo rispetto allo stesso periodo del 2014, quando a sbarcare erano stati oltre 15.000. Dall'inizio dell'anno, invece, circa 3.440 persone sono morte o ritenute scomparse mentre tentavano di attraversare il Mediterraneo. "Abbiamo contato quasi 3.500 morti nel 2015. I numeri aumentano a causa dell’attuale incapacità di risolvere il problema, non esistono alternative legali per le persone che vogliono fare queste tratte in sicurezza, così la gente muore", ha affermato il portavoce, Adrian Edwards.
Ad arrivare sulle coste europee sono per il 65% uomini, il 15% donne e il 20% bambini. Sono stati circa diecimila i minori non accompagnati, con una larga maggioranza di maschi, in media sui 15 anni. La maggior parte dei migranti in viaggio nei primi dieci mesi del 2015 è partita dalla Libia (89 per cento).