Migranti, Schlein: “Voglio guidare un Pd che non rifinanzi mai più la Guardia costiera libica”
"È un messaggio tardivo, che arriva dopo un lungo silenzio. E soprattutto stiamo ancora aspettando una risposta a una domanda molto semplice: chi ha deciso che andasse la Guardia di finanza a intercettare il barcone e non la Guardia costiera in un'operazione di soccorso, come dovrebbe accadere quando c'è un barchino di legno in mare?": lo ha detto Elly Schlein, segretaria del Partito democratico, commentando il significato del Consiglio dei ministri che si è svolto a Cutro.
"Le persone sono rimaste sette ore in balia delle onde. E non è vero che serve una richiesta per far partire i soccorsi. È la Guardia costiera stessa a dire che quando c'è un barcone con molte persone a bordo si attiva sempre una missione di soccorso", ha proseguito Schlein. Per poi commentare il decreto annunciato da Giorgia Meloni, che prevede anche una nuova fattispecie di reato: "Il contrasto ai trafficanti si può fare prevedendo delle alternative legali. Meloni ha parlato di decreti flussi, ma le persone che erano su quel barcone venivano dall'Afghanistan. Sono persone che hanno diritto alla protezione internazionale, per cui non sono interessate dal decreto flussi".
Schlein ha anche ribadito come sia necessario modificare il regolamento di Dublino. Per poi ripetere come, durante il suo mandato da europarlamentare, gli esponenti dei partiti di destra ora al governo non si siano mai presentati ai negoziati a Bruxelles.
Sulla proposta del suo partito per la gestione dei flussi migratori, Schlein ha detto che vuole guidare un "Pd che non rifinanzi mai più la Guardia costiera libica" e che vada a modificare la legge Bossi-Fini. Soprattutto però, ha detto ancora, bisogna modificare il regolamento di Dublino. "Bisogna che ci sia una Mare Nostrum europea, anziché fare la guerra alla Ong servirebbe una missione di tutta l'Ue di ricerca e soccorso nel Mediterraneo".
E ancora: "Siccome il governo parla di vie legali sicure, abolisca la legge Bossi-Fini e ragioni su permessi di ingresso per ricerca di lavoro. La destra se la prende sempre con i migranti irregolari e mai con chi li impiega illegalmente nei campi e nelle aziende, fa il forte con i deboli e mai".
Non solo migranti: Schlein ha parlato anche della guerra in Ucraina, affermando che la sua posizione è sempre stata quella di sostenere il diritto a difendersi di Kiev, chiedendo allo stesso tempo una maggiore azione diplomatica dell'Europa. "Questa guerra non si risolverà solo con le armi, bisogna fare uno sforzo per creare le condizioni per terminare il conflitto. La sinistra deve mobilitarsi anche politicamente per giungere a una risoluzione del conflitto".