Migranti, Salvini: “Io e Giorgia dalla stessa parte”. Domani Meloni e von der Leyen a Lampedusa
Matteo Salvini assicura che lui e Giorgia Meloni sono dalla stessa parte e hanno lo stesso obiettivo, quando si parla di immigrazione. "Che domani lei sia a Lampedusa e io accolga qua Marine Le Pen a Pontida è assolutamente parte stesso obiettivo", ha detto il ministro dei Trasporti, arrivando all'iniziativa della Lega Giovani, alla vigilia del raduno del partito.
Domani infatti la presidente del Consiglio si recherà in visita a Lampedusa, dove in questi giorni sono arrivati migliaia di migranti, accompagnata dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Le due dovrebbero arrivare sull'isola a metà mattinata e si recheranno al molo Favarolo, dove proseguono anche i trasferimenti verso la Sicilia e la Calabria, per poi spostarsi all'hotspot.
Salvini prova ad abbassare i toni dei giorni scorsi, che hanno visto Lega e Forza Italia scontrarsi: "Il governo andrà avanti per tutti e cinque gli anni che gli italiani ci hanno chiesto, non un minuto di meno", ha assicurato il leader leghista. Per poi aggiungere: "Giorgia sta facendo miracoli, di più a livello internazionale credo sia difficile fare. Ma dobbiamo attrezzarci se il governo europeo si è voltato dall'altra parte".
Salvini ha ribadito che l'obiettivo del governo è quello di bloccare gli sbarchi: "Ieri ero a processo a Palermo perché, da ministro, ho fatto il mio dovere di bloccare sbarchi di immigrati clandestini e questo governo farà esattamente quello che è giusto fare, non escludendo ogni intervento possibile per proteggere i figli della nostra terra".
Il leader leghista è poi tornato a parlare della giornata in programma domani a Pontida, di cui Marine Le Pen sarà ospite d'onore. "Marine Le Pen rappresenta l'Europa che vogliamo", ha detto. Anche il tema delle alleanza europee ha creato non pochi dissapori tra Carroccio e Forza Italia, con Tajani che ha giurato che non avrebbe mai fatto un accordo con il partito di Le Pen. "Chi esclude qualcuno dà in mano l'Europa ai socialisti – ha commentato Salvini – Chiunque dirà di no a pezzi di centrodestra in Europa aprirà la strada alla vittoria dei socialisti. E quindi gli stessi popolari dovranno decidere se governare ancora con i socialisti o se vogliono costruire un centrodestra. Io non dico di no a nessuno, chi dice di no vuol dire che ha intenzione di governare con i socialisti. La Lega al governo con la sinistra in Europa non ci andrà mai".
Per poi ribadire: "Sarebbe delittuoso perdere l'occasione di portare il centrodestra a vincere in Europa. Io farò di tutto per mandare a casa i socialisti dal governo in Europa".