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Migranti, quante persone sono (finora) sbarcate in Italia e da dove arrivano: i dati del Viminale

Nei primi sette mesi e mezzo dell’anno sono sbarcate in Italia 101.386 migranti, secondo l’ultimo aggiornamento del Viminale. Provengono per la maggior parte da da Guinea (12.040), Costa d’Avorio (11.888) ed Egitto (7.821), ma sono partiti principalmente dalla Tunisia.
A cura di Annalisa Girardi
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Sono oltre 100mila i migranti arrivati in Italia via mare dall'inizio dell'anno. Precisamente 101.386, secondo l'ultimo aggiornamento dei dati del Viminale al 16 agosto. Si tratta di oltre il doppio delle persone sbarcate nello stesso periodo dell'anno precedente, quando erano 48.940. Nel 2021, sempre tra gennaio e metà agosto, erano 34.556. Per la maggior parte arrivano da Guinea (12.040), Costa d'Avorio (11.888) ed Egitto (7.821).

A differenza degli anni scorsi, il Paese da cui si imbarcano queste persone per raggiungere l'Europa non è più la Libia, ma la Tunisia: sul totale dei migranti arrivati quest'anno in Italia dopo aver attraversato il Mediterraneo 7.814 hanno nazionalità tunisina.

Fonte: Viminale
Fonte: Viminale

Il cruscotto del Viminale individua anche il numero di minori non accompagnati arrivati via mare: nei primi sette mesi e mezzo dell'anno questi erano 10.286, un numero più elevato di quelli arrivati durante l'intero 2021. Nel 2022 i minori non accompagnati sono stati in totale 14.044: visti i numeri attuali è probabile che questa cifra venga superata alla fine del 2023.

Il ricercatore dell'Ispi Matteo Villa, analizzando i numeri dei 12 mesi appena trascorsi, ha sottolineato come questi siano simili a quelli registrati tra il 2014 e il 2017, cioè tra il picco della crisi migratoria di quegli anni e la firma degli accordi con la Libia.

Mentre in seguito al Memorandum tra Roma e Tripoli il numero degli arrivi era crollato, non si nota lo stesso effetto dopo la firma di quello con Tunisi. "Nelle quattro settimane precedenti il memorandum UE-Tunisia, gli sbarchi dalla Tunisia in Italia erano stati 16.507. Nelle quattro settimane successive agli accordi, dalla Tunisia in Italia sono sbarcati 17.592 migranti", rimarca Villa. Per poi aggiungere: "Nel 2017, a seguito degli accordi Italia-Libia, il crollo degli sbarchi in Italia fu improvviso e drammatico. Oggi, di effetti non ne vediamo (ancora?)".

L'accordo con la Tunisia è stato criticato, così come fu per quello con la Libia, da molte organizzazioni che difendono i diritti umani, che accusano le autorità europee di voler fermare le partenze sulla pelle dei migranti. Nei mesi scorsi, infatti, sono arrivate moltissime denunce di persone, per la maggior parte provenienti dall'Africa subsahariana, abbandonate nel deserto al confine con Algeria e Libia dalle autorità tunisine, lasciate a morire di fame e sete e vulnerabili agli attacchi delle milizie presenti in quei territori remoti.

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