Migranti, in salvo i 75 profughi alla deriva: sono stati soccorsi e portati a Lampedusa
AGGIORNAMENTO: Sono in salvo i 75 migranti in difficoltà avvistati da Seabird, di Sea Watch: "Apprendiamo dagli operatori di Mediterranean Hope che le persone a bordo dell'imbarcazione sono state soccorse e sono sbarcate a Lampedusa, dopo quattro giorni in mare senza acqua né cibo. Felici che siano state tratte in salvo, inaccettabile che ci sia voluto così tanto", ha twittato la ong.
Si era temuto il peggio, dopo che erano stati persi contatti con i 75 migranti, segnalati da Alarm Phone quando si trovavano a circa 50 miglia da Lampedusa. "Le autorità italiane e maltesi si rifiutano di fornire informazioni. Le autorità tunisine hanno sospeso le ricerche. Non sono arrivati a Lampedusa. I parenti sono preoccupati. Non lasciateli annegare", scriveva il call center per i migranti in difficoltà nel Mediterraneo su Twitter, che sempre sulla piattaforma social venerdì aveva fatto sapere che c'erano dei problemi con una imbarcazione: "Abbiamo ricevuto una chiamata da una barca in pericolo con 75 persone a bordo. Naviga lentamente e deve far fronte al forte vento. Abbiamo allertato le autorità già da 23 ore, ma nessun soccorso in vista".
Sarebbe stata l'ennesima tragedia nel Mediterraneo. Solo il 12 novembre l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) c'era stato un "devastante naufragio che ha causato la morte di almeno 74 migranti al largo di Khums, in Libia. Si tratta dell’ultima di una serie di tragedie che hanno coinvolto almeno altri otto naufragi nel Mediterraneo centrale negli ultimi due mesi". L’imbarcazione, secondo l’Oim, “trasportava oltre 120 persone, tra cui donne e bambini. Quarantasette sopravvissuti sono stati portati a riva dalla Guardia Costiera libica e da pescatori, 31 corpi sono stati recuperati".