Migranti, Ocean Viking chiede porto sicuro: “Condizioni peggiorano, a bordo anche bimbo di 3 mesi”
Da una parta la Sea Watch che ha ricevuto l’indicazione di un porto sicuro in cui far sbarcare i migranti a bordo, dall’altra la Ocean Viking che chiede di avere notizie dalle autorità italiane per poter approdare in un porto con tutte le persone a bordo. Particolarmente complicata proprio la situazione sulla Ocean Viking, che non ha ancora ricevuto indicazioni: a bordo dell’imbarcazione ci sono 550 persone. “5 giorni fa, le nostre squadre hanno salvato questo bambino di 3 mesi. È tra i sopravvissuti attualmente a bordo di Ocean Viking – raccontano su Twitter postando anche una foto del piccolo – siamo ancora in attesa di un luogo sicuro per sbarcare le persone salvate in 6 operazioni di soccorso. Finora non abbiamo ricevuto alcuna istruzione”.
La situazione a bordo della Ocean Viking
Sempre dalla Ocean Viking viene raccontata la situazione a bordo: “Dopo una notte difficile fra onde alte e mal di mare, Ocean Viking non ha ancora ricevuto alcuna indicazione su dove e quando sbarcare. Le condizioni dei sopravvissuti peggiorano di ora in ora: ferite infette, dolore generale, mal di testa e debolezza aumentano”. Ancora: “Il mal di mare porta alla perdita di liquidi e all'inappetenza. Le donne incinte si indeboliscono ogni giorno di più. Quasi tutti i bambini soffrono di dolori addominali, vomito e perdita di appetito. Tutti i sopravvissuti devono sbarcare urgentemente in un luogo sicuro”. La richiesta di un porto sicuro era già stata avanzata con urgenza nelle ore precedenti: “La situazione a bordo continua ad aggravarsi. Con il meteo in peggioramento, temiamo per la salute delle persone salvate nei giorni scorsi”.
Sea Watch fa rotta verso Trapani per sbarco migranti
Altra situazione è quella della Sea Watch 3, che ora è in viaggio verso Trapani, “il porto sicuro che ci è stato finalmente assegnato”. Sempre su Twitter anche la Sea Watch racconta: “Dopo una notte particolarmente dura a bordo, anche a causa delle condizioni del mare, le 257 persone che abbiamo soccorso sono felici di sapere che potranno presto sbarcare”. Precedentemente la stessa Ong aveva inviato una segnalazione al tribunale di Catania “per notificare la presenza di oltre 70 minori a bordo di Sea Watch 3, la maggior parte non accompagnati. Le condizioni meteo si deteriorano insieme a quelle dei 257 naufraghi. Sono disidratati, feriti, traumatizzati”.