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News su migranti e sbarchi in Italia

Migranti, nella notte arrivati a Lampedusa oltre 500 migranti. La Ocean Viking naviga verso Ancona

Sono 509 i migranti arrivati ieri sera a Lampedusa: l’hotspot dell’isola è di nuovo pieno oltre la capienza massima.
A cura di Annalisa Cangemi
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Sono oltre 500 i migranti arrivati nella notte a Lampedusa. Gli sbarchi proseguono senza sosta nella maggiore della Pelagie e l'hotspot dell'isola è di nuovo pieno: dopo i 509 sbarcati dalla tarda serata di ieri, sono 528 i migranti nel centro, poco oltre la capienza di circa 400 persone. Dopo l'approdo dei 142 che erano su un peschereccio di 14 metri, le motovedette della Guardia costiera hanno agganciato barchini con a bordo da 34 a 45 persone, fra cui donne e bambini, originarie di Sudan, Benin, Niger, Burkina Faso, Etiopia, Mali e Senegal. La prefettura sta predisponendo nuovi trasferimenti.

Intanto la nave Ocean Viking, nave della Ong Sos Mediterranee, sta navigando verso il porto di Ancona con 68 migranti a bordo. È stata la stessa organizzazione francese, con un tweet, ad annunciare l'assegnazione dello scalo dorico, che "dista 1560 chilometri e 4 giorni di navigazione" dall'area delle operazioni. Tutto questo "mentre c'è un bisogno vitale di mezzi SAR nel Mediterraneo centrale, dato che le partenze sono molte e il rischio di perdere vite elevato". Quello dello Ocean Viking sarà il terzo attracco ad Ancona dopo quelli del 10 dicembre 2022 e del 10 gennaio scorso; è il settimo arrivo di una nave umanitaria nel porto del capoluogo delle Marche dall'inizio dell'anno.

Domande d'asilo in aumento

Secondo i dati dell'Agenzia dell'Unione europea per l'Asilo (Euaa), nei primi sei mesi di quest'anno sono 519mila le richieste d'asilo presentate dai migranti nei Paesi Ue, più Svizzera e Norvegia. Le proiezioni prevedono almeno un milione di domande entro fine anno, cifra che avvicinerebbe il 2023 al record del biennio 2015-2016, segnato con l'arrivo di migliaia di siriani in fuga dalla guerra dell'Isis.

Il rapporto, reso pubblico martedì scorso, segnala un aumento di domande del 28% sullo stesso periodo del 2022. Anno che aveva già registrato un complessivo +53%, in forte ripresa dopo le restrizioni della pandemia e, soprattutto, dopo l'accordo dell'Ue con la Turchia nel 2017.

Tra le nazionalità di provenienza, oltre a siriani e afgani che costituiscono quasi un quarto del totale dei richiedenti, si segnala l'incremento di ivoriani e guineani, costretti a lasciare i Paesi d'origine per l'acuirsi di tensioni e violenze tra il Sahel e il Golfo di Guinea, culminate nei recenti colpi di Stato. La Germania risulta sempre il Paese più sotto pressione: dall'inizio dell'anno ha ricevuto 154.677 richieste d'asilo, seguita dalla Spagna (86.786) e dalla Francia (81.158).

Al quarto posto c'è l'Italia che, pur avendo dato prima accoglienza a oltre 110mila migranti, ha ricevuto 62.484 domande d'asilo. Con l'aumento delle richieste nel primo semestre di quest'tanno, l'Agenzia registra un incremento del 34% delle pratiche pendenti, in accumulo dall'anno scorso, per un totale di 682mila decisioni di prima istanza ancora da definire. Anche su questo fronte è la Germania il Paese più in affanno, con 175 mila casi pendenti, seguita dalla Spagna (132mila) dall'Italia (119mila) e dalla Francia (48mila).

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