Migranti, Meloni incontra premier svedese: “Legittimo che Italia ponga tema della difesa dei confini”
Giornata di colloqui con gli altri leader europei per Giorgia Meloni. Questa mattina la presidente del Consiglio è volata a Stoccolma, dove ha incontrato l'omologo svedese Ulf Kristersson. Impossibile non parlare della questione migratoria nel bilaterale: la Svezia detiene infatti la presidenza di turno dell'Ue, ma ha già messo in chiaro come le priorità di questo semestre siano altre. Per il governo italiano, invece, trovare un nuovo accordo sul Piano di accoglienza e asilo è un tema fondamentale: "La realtà che si vive in Svezia in rapporto all'immigrazione è diversa dalla nostra – ha detto Meloni durante un punto stampa – In Europa si parla molto di difesa dei confini, ma il tema del mare, del Mediterraneo, è più difficile da approfondire sul piano strutturale. Credo che ci si debba rendere conto che, anche nel contesto del conflitto ucraino, legata al tema migratorio ci sia una questione di sicurezza. È legittimo per l'Italia porre il tema dei movimenti primari: prima di quelli secondari vengono quelli primari".
La presidente del Consiglio ha però anche aggiunto che "di fronte al racconto di quel che viviamo ogni giorno e anche del lavoro che sta facendo l'Italia", a Stoccolma non ha trovato grosse distanze sul tema. "La questione fondamentale rimane la cooperazione in Africa, dunque offrire delle alternative a chi scappa: questo è un lavoro che l'Italia sta facendo, ma se facesse in maniera più significativo l'Europa farebbe molto più la differenza", ha proseguito Meloni.
E ancora: "L'Italia ha richiamato l'attenzione sulla rotta mediterranea, sulla difesa dei confini esterni: i documenti di partenza sono degli importanti passi avanti e stiamo avendo dei colloqui a 360 gradi per arrivare a delle sintesi che possano tenere in conto gli interessi italiani".
Il prossimo incontro tra Meloni e Kristersson sarà in seno al summit straordinario dei capi di Stato e di Governo Ue, in programma il 9 e 10 febbraio a Bruxelles. Il tema centrale del prossimo Consiglio europeo, infatti, sarà proprio la gestione comune dei flussi migratori.