video suggerito
video suggerito

Migranti, Luigi Di Maio: “Su donne e bambini daremo una lezione d’umanità a tutta l’Ue”

Il vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio, ribadisce la sua volontà di accogliere i minori e le donne a bordo della Sea Watch 3 e della Sea Eye e attacca: “L’Ue nasconde la testa sotto la sabbia, Malta finge di non vedere. Quando si parla di donne e bambini l’Italia deve dare una lezione di umanità a tutta l’Europa”.
A cura di Stefano Rizzuti
858 CONDIVISIONI
Immagine

Il vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio, ribadisce la sua linea sulla questione delle navi Sea Watch 3 e Sea Eye con a bordo 49 migranti che non hanno ancora ricevuto l’autorizzazione a sbarcare in nessun porto europeo. Di Maio ribadisce la sua volontà di accogliere donne e bambini, ma continua a inviare messaggi contro l’Europa e le Ong. “Ci sono dieci persone tra donne e bambini che sono da 14 giorni in mezzo al mare a un miglio dalla costa maltese – afferma a margine di un incontro con i lavoratori della Pernigotti –. L'Ue nasconde la testa sotto la sabbia, Malta finge di non vedere e allora, rispetto a questo disimpegno ignobile, noi diciamo come Italia che siamo disponibili ad accogliere le donne e i bambini”.

Per il vicepresidente del Consiglio nessun bambinopuò essere lasciato 14 giorni in mezzo al mare perché l'Ue o Malta non fanno il loro dovere. La politica migratoria di questi mesi ha ridotto gli sbarchi in Italia e non vogliamo tornare indietro, ma quando si parla di donne e bambini l'Italia deve dare una lezione di umanità a tutta l'Europa”. Di Maio se la prende poi con le Ong: “Se mi dicono che non sono disponibili a fare scendere donne e bambini, io dico che le Ong non dispongono della vita delle persone e chiederemo attraverso il ministro Toninelli accertamenti per sapere dove le organizzazioni non governative abbiano prelevato queste persone e se abbiano fatto un vero salvataggio”. Secondo quanto afferma il governo maltese, le due Ong avrebbero soccorso i migranti in un angolo di mare “più vicino all’Italia che a Malta”. Lo stesso governo di La Valletta ha fatto entrare nelle sue acque territoriali le imbarcazioni, ma non ha permesso loro di approdare nei porti del Paese.

Sea Watch: ‘Offerta Di Maio non credibile’

Secondo l’equipaggio della Sea Watch 3 è “impensabile separare le famiglie a bordo” accogliendo solo donne e bambini in Italia. “A bordo ci sono sette minori, tra cui tre bambini che fanno parte di un nucleo familiare”, precisa la portavoce di Sea Watch, Federica Mameli, all’Agi: “Loro non accettano di essere separati e nemmeno noi li separeremmo mai”. Giorgia Linardi, portavoce della Ong, parla al Fatto Quotidiano di un’offerta non credibile e già smentita, peraltro, da Matteo Salvini. “La trattativa sulla redistribuzione – spiega ancora – dovrebbe avvenire dopo lo sbarco, non prima di garantire un porto”.

858 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views