Migranti, l’accusa di Salvini al governo: “Importa infetti per prorogare stato di emergenza”
Il leader della Lega, Matteo Salvini, torna all’attacco del governo. E lo fa tirando in ballo i migranti, tornando su un tema da sempre caro all’ex ministro dell’Interno, ritenendo che siano loro i colpevoli dei nuovi casi di Coronavirus registrati in Italia. Salvini accusa: “Il governo sta importando infetti. Magari è una strategia per tenerci sotto lo stato di emergenza fino al 31 ottobre. Noi non li facciamo uscire dall'aula se questi vogliono tenere sotto ricatto gli italiani fino al 31 ottobre. Non c’è nessuna emergenza sanitaria, chiunque voglia prorogare lo stato d'emergenza è un nemico dell’Italia e degli italiani”. Salvini parla in conferenza stampa prima di andare a Lampedusa, dove è arrivato nel primo pomeriggio. Salvini, in mattinata, parla di un’azione “criminale” da parte del governo sul tema dei migranti: “Stanotte ne sono sbarcati 400. C’è un governo che sta ammazzando la Sicilia. Il governo odia la Sicilia, evidentemente. Il Pd e i 5 stelle odiano la Sicilia. È l'anno più difficile dal dopoguerra per il turismo, spalancare i porti ed essere sui Tg di tutto il mondo come il campo profughi d'Europa è una roba criminale, da criminali”.
Salvini: governo è complice dei criminali
Il leader leghista prosegue: “Temo che non sia incapacità, temo sia complicità. Questo governo è nato perché l'Italia tornasse a essere il campo profughi d'Europa: è complice dei criminali, questo è il giudizio politico. Con quelli di stanotte siamo a 1.400 arrivi in 48 ore. Ma dove siamo? E spargono gli infetti. E poi alcuni giornalisti scrivono: allarme, focolai, stato di emergenza. Ci credo, se importi non lavoratori ma infetti. Magari è una strategia per tenerci sotto lo stato di emergenza fino al 31 ottobre”.
Salvini a Lampedusa: qui situazione drammatica
Salvini parla poi con l’Adnkronos, ribadendo il concetto: “In tempo di virus gli ultimi focolai sono tutti arrivati grazie a questa gente. La politica di questo governo è doppiamente criminale”. Arrivato a Lampedusa rincara la dose: “La politica dei porti aperti del governo è assolutamente criminale. Sono quadruplicati gli sbarchi rispetto all'anno scorso”. Poi su Facebook scrive: “Qui hotspot di Lampedusa. Come potete vedere la situazione drammatica, ci sono 800 persone invece di 190, quasi tutti adulti, maschi, giovani, in forma e belli robusti. Questi non sono naufraghi, c’è un vergognoso traffico di esseri umani di cui il Governo italiano è complice in maniera criminale”. “Questa non è immigrazione, ma caos. Ho trovato quasi 800 persone, ovunque: sui tetti, a terra. Poche donne, pochi bambini e tutti gli altri belli e forti”, conclude.