Migranti, la nave Geo Barents chiede un porto sicuro per 367 persone: uragano in vista
Si trova a poche miglia dalle coste siciliane Geo Barents, la nave umanitaria gestita da Medici senza frontiere. Ed è proprio l'Ong a lanciare l'allarme: "Ci sono 367 persone a bordo della Geo Barents che hanno attraversato esperienze strazianti e ora devono anche affrontare un uragano", scrive su Twitter. Le condizioni meteo non sono per nulla favorevoli e la richiesta alle autorità italiane è quella di indicare un porto sicuro nel più breve tempo possibile: "Chiediamo con urgenza alle autorità italiane di darci un porto sicuro”, aggiungono dal mezzo di Medici senza Frontiere che da ieri si trova a sud della Sicilia.
In pochi giorni la Geo Barents ha già condotto almeno cinque operazioni di soccorso in mare. Tre di queste solo nella giornata del 23 ottobre, prima portando in salvo 65 persone intercettate su un gommone, poi altre cento: "Abbiamo raggiunto una barca con 100 persone a bordo che è rimasta alla deriva per ore – comunicavano da Medici senza Frontiere – Le autorità competenti sono state informate ma non sono intervenute per più di 8 ore". I soccorsi sono andati avanti anche nelle ore successive, quando l'imbarcazione umanitaria "ha salvato 95 persone che stavano per essere intercettate dalla Guardia costiera libica – scriveva su Twitter – Siamo intervenuti prima che queste persone fossero costrette a tornare alla violenza, agli abusi e allo sfruttamento in Libia". E poi ancora ieri, dopo l'allarme lanciato da Alarm Phone che segnalava la presenza di un gommone che stava imbarcando acqua. "Le condizioni meteo sono estremamente rigide con onde di tre metri e venti di 25 nodi, ma siamo riusciti a soccorrere tutte le 71 persone a bordo", l'esito dell'operazione. Adesso, sulla nave si contano 367 persone di cui 172 minori e l'arrivo di un uragano rende necessario programmare lo sbarco, essendo impossibile continuare a restare in mare.