Migranti, in 54 sbarcano a Linosa. Il sindaco: “Non possiamo accoglierli, non abbiamo strutture”
Una domenica di soccorsi nel Mar Mediterraneo. Nel corso della giornata del 27 agosto, due navi delle Ong presenti nella zona Sar – ovvero di ricerca e soccorso – hanno salvato 236 migranti davanti alle coste libiche. La prima imbarcazione, un gommone con 116 persone a bordo, è stata avvistata e soccorsa dalla nave Aquarius di Sos Mediterranèe, in cui a bordo è presente un team di dottori di Medici senza frontiere. Il gommone è stato tratto in salvo mentre era alla deriva in acque internazionali, a Est di Tripoli. Sempre la nave di Sos Mediterranèe, questa volta aiutata dalla Open Arms della Ong spagnola Proactiva open arms, ha soccorso altre 120 persone a bordo di un altro gommone alla deriva in acque internazionali.
I 236 migranti salvati oggi pomeriggio vanno ad aggiungersi ai 98.145 migranti arrivati in Italia nel corso dell'anno 2017 (circa il 6 per cento in meno rispetto agli arrivi dello scorso anno).
Nel frattempo, un gruppo composto da 54 migranti – tra cui alcuni minorenni – è approdato autonomamente a Linosa. Dall'alba di questa mattina i 54 migranti sono costretti a bivaccare per l'isola perchè al momento a Linosa non c'è alcun centro di accoglienza in grado di prendersi cura dei migranti. Il sindaco di Lampedusa e Linosa, Totò Martello, ha protestato: "Possibile che non si sia trovato finora il modo di trasferirli a Porto Empedocle o a Lampedusa? Bisogna evitare che trascorrano la notte all'aperto". A Linosa non ci sono strutture per poterli ospitare".
Alcuni di loro sembra che nel frattempo siano fuggiti, ma sarebbero stati rintracciati in breve tempo dai quattro carabinieri in servizio sull'isola che dista 24 miglia da Lampedusa e 95 miglia da Porto Empedocle. I sanitari della guardia medica hanno visitato alcuni dei 54 migranti e il Comune ha allertato la prefettura di Agrigento affinché trovi una soluzione. Un ristoratore dell'isola sta fornendo acqua e cibo ai 54 migranti in attesa che la situazione possa essere risolta dalle autorità competenti. L'ultimo sbarco a Linosa si era verificato a fine giugno. Nell'isola vivono circa 500 persone e fino a qualche anno fa esisteva un centro per i migranti, che però è andato a fuoco causa incendio doloso.