Migranti, Castellone (M5s) a Fanpage: “Europa deve essere solidale, superiamo regolamento di Dublino”
Le partenze dei migranti non si fermeranno. Anzi nei prossimi mesi, vista la precaria situazione internazionale, il tema della gestione dei flussi migratori si farà sempre più centrale. E allora servirà piena solidarietà europea e un nuovo modo di pensare l'inclusione delle persone migranti nelle nostre società. A dirlo è la vice presidente del Senato ed esponente del Movimento Cinque Stelle, Mariolina Castellone, ai microfoni di Fanpage.it.
La senatrice commenta anche la tragedia di Cutro, il cui bilancio continua ad aggravarsi anche nelle ultime ore, a oltre venti giorni dal naufragio. "Quello che è successo a Cutro è gravissimo. È una tragedia che va chiarita negli aspetti ancora nebulosi che ci sono: è la prima volta che dei migranti muoiono a pochi metri dalla nostra costa perché non c'è nessuno lì a salvarli. In passato è successo che le navi Ong non potessero approdare ai nostri porti, ma non era mai successo che dei migranti morissero a pochi metri da riva. Bisognerà capire cosa è successo, in modo da evitare che accada di nuovo", sottolinea Castellone.
Per poi affermare che le politiche di gestione delle migrazioni dovrebbero tenere in considerazione che le partenze non si fermeranno di qui a qualche mese. Tutto il contrario: "La questione migranti nei prossimi mesi diventerà sempre più importante e sempre più urgente da affrontare perché i Paesi da cui partono i migranti stanno vivendo momenti storici difficilissimi. Pensiamo ad esempio al terremoto che ha sconvolto Siria e Turchia, pensiamo al regime che in Afghanistan sta togliendo qualsiasi diritto alle donne… non parliamo solo di Nord Africa, ci sono tanti Paesi da cui partono i migranti, per motivi contingenti, e da cui continueranno a partire sempre di più".
L'Italia non potrà trovare una soluzione all'aumento degli sbarchi in solitaria. Anche l'Unione europea dovrà fare la sua parte, dice la senatrice, superando il regolamento di Dublino. "Noi abbiamo la tradizione di essere un popolo accogliente, dobbiamo continuare a esserlo. Ma serve la solidarietà europea per gestire la questione migratoria. È urgente che si superi il regolamento di Dublino e l'idea del Paese di primo approdo", continua Castellone.
Che poi conclude affermando che serva un approccio diverso all'accoglienza e una nuova idea di inclusione delle persone che arrivano: "I migranti sono una risorsa per i Paesi che li accolgono. Noi abbiamo una popolazione che sta diventando sempre più anziana, ci serve forza lavoro: dobbiamo interrogarci anche su questo, su quali possono essere le misure di inclusione e come possiamo trasformare una tragedia in un'opportunità".