Migranti, barcone affonda al largo di Creta: oltre 300 in salvo, 9 morti
Update 11:50 – Secondo quanto riferito dall'Organizzazione internazionale per le Migrazioni (Oim), a bordo dell'imbarcazione affondata al largo del'isola di Creta c'erano almeno 700 i migranti. Fino a questo momento, oltre 300 persone sono state tratte in salvo.
La marina greca ha comunicato di essere impegnata in "un'importante operazione di salvataggio" a 75 miglia a sud di Creta, dove centinaia di migranti si troverebbero a bordo di un barcone in avaria. Secondo le autorità portuali elleniche, "il numero di persone in difficoltà potrebbe raggiungere le centinaia". Alcuni migranti "sono finiti in acqua. Le navi che incrociavano in zona (almeno quattro) hanno lanciato delle zattere di salvataggio e stanno intervenendo per salvare vite umane", ha detto alla France presse un portavoce della Guardia costiera. Il barcone, lungo circa 25 metri, "è affondato ametà". Sul luogo del naufragio si trovano due pattugliatori, un aereo e un elicottero. Fino a questo momento sono state tratte in salvo circa 250 migranti. Non è chiaro se la meta fosse l'Italia o la Grecia. L'imbarcazione potrebbe essere partita dalla Libia, dall'Egitto o, come hanno testimoniato alcune persone soccorse, dalla Turchia. Già lo scorso 27 maggio era stata intercettata al largo di Creta un'imbarcazione guidata da due sospetti scafisti (un ucraino e un egiziano) con a bordo 65 siriani, afghani e pachistani.
Nella città costiera di Zuwara, in Libia, invece la spiaggia si è ricoperta di corpi di migranti: secondo la Mezzaluna Rossa locale e l'ong Migrant Report sarebbero almeno 117 quelli recuperati. Al Khamis Al Bosaifi, funzionario della Croce Rossa, ha spiegato che non sono chiare le circostanze della morte delle persone. L’organizzazione umanitaria ha aggiunto che procederà al recupero dei corpi. Nella zona la scorsa settimana la Guardia Costiera aveva intercettato quattro gommoni che trasportavano più di 450 persone. In quell'occasione alcuni dei sopravvissuti avevano riferito che i migranti annegati durante il viaggio potevano essere "più di cento".
