Migranti, altri 14 positivi a Pozzallo: si trovano già in isolamento e presto lasceranno la Sicilia
Sono stati trovato altri 14 positivi al coronavirus tra i migranti di origine asiatica arrivati alcuni giorni fa a Pozzallo. L'Asp di Ragusa, che sta operando in contatto costante con l'assessorato regionale alla Salute, ha individuato i nuovi contagiati seguendo un preciso protocollo.
I sanitari hanno infatti effettuato un secondo tampone dopo gli 11 casi di contagio registrati nei giorni scorsi tra il gruppo di pakistani; questi ultimi, tutti asintomatici, sono stati già trasferiti fuori dal territorio siciliano mediante speciali ambulanze attrezzate per il biocontenimento. Facevano parte di un gruppo di 66 migranti arrivati lunedì a Pozzallo. Le 14 persone risultate positivi in queste ore si trovano già in isolamento in una struttura individuata dalla Prefettura di Ragusa e presto potrebbero lasciare la Sicilia con le medesime procedure di sicurezza adottate per l'altro gruppo di stranieri positivi al Covid. Il governatore siciliano Musumeci ha puntato il dito contro il governo: "Se ci fosse stata una nave per la quarantena, come invano richiediamo da settimane, queste persone non sarebbero mai sbarcate fino alla conclamata negatività". Intanto il bando di gara per trovare le navi quarantena disponibili scadrà alla mezzanotte di oggi. Quello precedente, bandito sempre dal Viminale, era andato deserto.
Gli sbarchi in Sicilia sono aumentati nei giorno scorsi. Sei persone sono state sorprese e arrestate dalla polizia di frontiera all'interno del porto di La Goulette a Tunisi, dopo aver scavalcato le recinzioni di nascosto: stavano tentando di imbarcarsi furtivamente su qualche nave commerciale diretta verso l'Europa. Ne dà notizia il ministero dell'Interno di Tunisi in una nota precisando che, durante gli interrogatori di polizia, i sei hanno ammesso di voler emigrare illegalmente salendo su una delle navi in partenza verso l'Europa. Per tutti loro è scattata una denuncia alla magistratura.