Mezza Italia rossa, aumentano i controlli e le multe per chi viola le norme anti Covid
Mezza Italia si trova in zona rossa. La mappa dei colori delle Regioni potrà variare con i nuovi monitoraggi Iss-ministero della Salute che saranno diffusi nelle prossime settimane dopo Pasqua. Ma nessuna Regione italiana prima del prossimo 6 aprile passerà in fascia gialla. Questo significa che continueranno a essere in vigore norme anti Covid stringenti, con il divieto di uscire dal proprio Comune in zona arancione, mentre in zona rossa è vietato uscire da casa, anche per far vista ad amici o parenti. E naturalmente è sempre in vigore in tutto il territorio nazionale il coprifuoco notturno, dalle 22 alle 5 del mattino. Non sono consentiti assembramenti per strada, e rimane l'obbligo di mascherina in tutti i locali pubblici.
Con la stretta varata dal governo si sono rafforzati anche i controlli delle forze dell'ordine. Secondo i dati del Viminale nella settimana che va dal 15 al 22 marzo le forze di polizia hanno svolto 815.089 controlli (+6,3% rispetto alla settimana precedente) per il contenimento della diffusione del virus Covid-19. Le persone controllate sono state 711.986 (+5,1%), le sanzioni amministrative per il mancato rispetto delle misure di prevenzione sono state 11.469, mentre 132 persone sono state denunciate per non aver rispettato le misure di isolamento previste dalla quarantena. Controllati inoltre 103.103 attività ed esercizi commerciali (+15,7%); i titolari sanzionati sono stati 490, 211 i provvedimenti di chiusura.
Nel week end appena trascorso si è registrato un nuovo record di multe. Secondo i dati del Viminale, tra venerdì e ieri le forze di polizia impegnate nelle verifiche del rispetto delle misure anti Covid hanno sanzionato amministrativamente 5.952 persone (1.364 venerdì, 2.309 sabato e 2.279 ieri) su un totale di 292.464 controllate; 103 le persone denunciate per aver violato gli obblighi di quarantena. Nel fine settimana precedente (12-14 marzo), prima dell'entrata in vigore delle nuove regole, le persone sanzionate amministrativamente erano state 5.945. Sempre tra venerdì e ieri, sono stati controllati anche 42.289 tra esercizi ed attività con 220 titolari sanzionati e 120 chiusure.