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Metà degli italiani non dichiara redditi: “L’Italia è un Paese povero, non sembra un membro del G7”

La metà degli italiani non paga tasse: “È un Paese di poveri – spiega uno studio di Itinerari Previdenziali – il 47% non ha redditi e vive a carico di qualcuno, una percentuale atipica per una nazione del G7”.
A cura di Tommaso Coluzzi
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L'Italia non è un Paese di ricchi. Anche perché quasi la metà dei cittadini non paga tasse. Non perché evada – o almeno, non per forza – ma perché semplicemente non produce alcun reddito. I dati arrivano da un report del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, presieduto dall'ex sottosegretario Alberto Brambilla. "L’Italia è un Paese di poveri – si legge nel report – perché se solo 31,3 milioni di cittadini su 59,2 milioni di residenti hanno presentato per il 2021 una dichiarazione dei redditi positiva, significa che il 47% degli italiani non ha redditi e di conseguenza vive a carico di qualcuno, percentuale rilevante e atipica per una nazione del G7".

Lo studio di Itinerari Previdenziali spiega che nel 2021 erano 1.022.416 i cittadini che denunciavano un reddito nullo o negativo, a cui si aggiungevano 8.832.792 al di sotto dei 7.500 euro lordi l'anno.

L'Irpef, secondo i dati raccolti, ha portato nelle casse dello Stato 175 miliardi di euro nel 2021, in crescita rispetto al passato, ma il 62,5% del totale viene pagato da meno del 14% dei contribuenti. Ovvero quelli che guadagnano più di 35mila euro l'anno. Da qui le proteste del presidente della Cida, Stefano Cuzzilla: "Non è accettabile che poco più del 13% della popolazione si faccia carico della quasi metà degli italiani che non dichiara redditi e trova benefici in un groviglio di agevolazioni e sostegni, spesso concessi senza verificarne l’effettivo bisogno". Secondo il rappresentate dei dirigenti, non bisogna commettere l'errore di pensare che "le disparità che esistono in questo Paese facciano male solo a chi si trova sui gradini più bassi della scala reddituale".

Al di là delle proteste di chi paga più tasse perché guadagna di più, però il dato più inquietante è forse un altro: il 42,6% di tutti i contribuenti dichiara meno di 15mila euro, pagando poco meno del 2% dell'Irpef totale. Con o senza aiuti, gli stipendi in questa soglia di reddito rendono difficile sostenere i costi di vita.

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